BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] di assumere rapidamente una posizione di rilievo sul mercato italiano. Intanto il B., durante la prima Senato, dove fece parte (dal gennaio 1940) della Commissione dell'economia corporativa e dell'autarchia.
Da tempo fiduciario del B. a Roma ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] intervento dello Stato, mediatore ormai obbligatorio dei conflitti industriali e stabilizzatore del mercato, per di più, in Italia, segnato dall'ideologia economico-politica dell'organicismo corporativo. In pratica - è il sindacato degli industriali ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] de Belgique sospese i pagamenti), nel pieno cioè del marasma economico-finanziario di quegli anni, collegato ai difficili rapporti tra Olanda, e Belgio, ma influenzato altresì dalle crisi dei mercati di Londra e di Parigi del '36. Si tratta del ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , Bologna 1938, La teoria matematica del programma economico, in Riv. ital. di scienze economiche, IV, (1938), n.2, pp.67-80; Meccanica economica, Bari 1942; Lezioni di economia, Roma 1943; Economia di mercato, Bologna 1949; Le leggi naturali della ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] sue antiche intuizioni sull'assurdità di un sistema economico che produce fenomeni come "la rendita del consumatore" e le sue conseguenze aberranti: la visuale distorta della logica egoistica del mercato, e dei tornaconto e dell'intrallazzo" (p. XVII ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] stampa e con memoriali inviati a Mussolini, sulle principali questioni economiche ed in particolare su quelle attinenti all'agricoltura. Nel 1936 sostenne i provvedimenti che regolavano il mercato del grano; nel 1937 scrisse un saggio a sostegno ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] patologia" economica (di cui l'inflazione rappresenta la più importante manifestazione): a quest'ultima ha dedicato particolare attenzione, ravvisando nell'intervento regolatore statale il più importante meccanismo di riequilibrio del mercato.
Questa ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] alla convertibilità della moneta in un sistema di cambifissi, il ristabilimento della economia di mercato e della libera iniziativa quale potente motore dello sviluppo economico.
Finita la guerra, il B. fu nominato, nel 1945, presidente del Banco ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] e delle ingiustizie, e nel riconoscimento della funzione essenziale dell'intervento dello Stato in economia, data l'incapacità degli automatismi del mercato, propri del capitalismo, di eliminare la disoccupazione e le disuguaglianze tra le classi e ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] ulteriori progressi: i prezzi al consumo rimasero stabili e la ripresa dell'economia, sia pur travagliata, si manifestò a partire dal 1896.
Un terreno della clientela e di contatto con il mercato.
In campo organizzativo il direttore generale ottenne ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...