Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] l'aumento della sua intensità, urtò nella resistenza indicibilmente ostinata di questo motivo fondamentale del lavoroeconomico precapitalistico". Questa resistenza, che Weber considera insita nella natura umana, doveva essere spezzata perché potesse ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] dice spesso che la filosofia antica contiene una svalutazione del lavoro manuale perché è il prodotto di una società che ha a regole che o siano simili alle regole della razionalità economica o almeno non siano incompatibili con esse. L'accettazione ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] e lo spontaneismo dell'artista si scontrano strutturalmente con le esigenze di semplificazione, di ripetitività, di economia temporale e di organizzazione del lavoro di équipe e in serie, per cui l'istanza della produzione di senso finisce per ...
Leggi Tutto
Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] sistema di valori, la cultura, le politiche governative e le condizioni economiche specifiche del momento possono determinare sul livello dell'attività economica dei lavoratori più anziani. È anche utile sottolineare come il Giappone abbia un tasso ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] raggiungibile tra i membri della società. Nei suoi lavori più recenti Habermas si è peraltro allontanato dalle Lange, O., Political economy, vol. I, Oxford-New York 1963 (tr. it.: Economia politica, Roma 1970).
Lipset, S. M., Trow, M. A., Coleman, J. ...
Leggi Tutto
ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] da Marcuse in un saggio del 1933, Sui fondamenti filosofici del concetto di lavoro nella scienza economica. Qui l'autore aveva insistito sul carattere di 'peso' del lavoro, poiché esso sottomette il fare umano a una legge estranea, alla legge della ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] fattore essenziale del nuovo modo di produzione, di fatto ha reso possibile (e necessario) rinviare la gratificazione economica ottenibile dal lavoro delle nuove generazioni. E questo non è che un aspetto della questione. Più rilevante, rispetto al ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] nello sforzo di costruire tipologie scientifiche dell'autorità: in Economia e società (1922), accanto a passi in cui la Work and authority in industry, New York 1956 (tr. it.: Lavoro e autorità nell'industria, Milano 1973).
Bendix, R., Kings or ...
Leggi Tutto
Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] vita comunitaria, in condizioni di uguaglianza sociale ed economica.
Secondo un'opinione fino a oggi diffusa in division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisione del lavoro sociale, Milano 1962).
Durkheim, É., Les règles de la méthode ...
Leggi Tutto
Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] spettano a ciascuno di essi. Le relazioni tra lavoratori e datori di lavoro, ad esempio, tendono a essere di questo tipo modeling, New York 1990 (tr. it.: Teoria dei giochi e modelli economici, Bologna 1992).
Loewestein, G., Elster, J. (a cura di), ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...