Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] sconvolgere quelle che, a torto o a ragione, erano considerate le regole economiche del mercato e di imporre limitazioni del diritto di proprietà e della libertà di contratto ritenute non solo illegittime ma insostenibili. Né il discorso può essere ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] in materia fiscale e di bilancio permettono di eliminare gli ostacoli all'unificazione del mercato. D'altra parte, è troppo piccolo per far fronte ai problemi economici, ambientali e di sicurezza, che hanno assunto una dimensione internazionale e ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] frodo, specialmente in zone del mondo lontane dall’Occidente, e il fiorente contrabbando dimerci false nell’economia globale, cronicamente dipendente da beni a basso costo, ad alimentare la pirateria e a renderla un’attività molto redditizia.
Pirati ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Mantova, a cura di L. Mazzoldi, Milano 1967, pp. 22 s.; A. M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in 1982, pp. 49, 89; Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena-E. Rotelli ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] in economia non ci si interroga solo sulla questione della posizione delle donne nel mercato del , Boston, Mass., 1976.
Balbo, L., Siebert Zahar, R. (a cura di), Interferenze: lo Stato, la vita familiare, la vita privata, Milano 1979.
Banks ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] e rendendo ogni società sempre più dipendente dalle altre. Si è così formato un sistema economico-sociale di dimensioni mondiali, il mercato mondiale, dal quale dipendono tutti gli uomini per il soddisfacimento dei loro bisogni.
Lo sviluppo ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] Cento 1995, pp. 35-60.
S.R. Epstein, Potere e mercati in Sicilia. Secoli XIII-XVI, Torino 1996.
G. Bellafiore, La Cattedrale di Palermo, Palermo 1999.
V. D'Alessandro, Il ruolo economico e sociale della Chiesa in Sicilia dalla rinascita normanna all ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] frequentatissima, costituendo un passaggio obbligato per le carovane che trasportavano merci preziose dall'India e dalla Cina verso l'Occidente e, seguendo di vaste risorse economiche, che consentirono loro di dotarsi di armamenti sofisticati e di ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] di commercio e tribunali misti (dal 1847) per giudicare cause tra stranieri e sudditi ottomani, fu soppresso il mercato parlò più di cessione di Smirne né di Armenia indipendente, Kurdistan autonomo, privilegi e concessioni economiche e politiche. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali dieconomia": a Croce, 31 maggio ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...