CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] sospese i pagamenti), nel pieno cioè del marasma economico-finanziario di quegli anni, collegato ai difficili rapporti tra Olanda, e Belgio, ma influenzato altresì dalle crisi dei mercatidi Londra e di Parigi del '36. Si tratta del Des crises ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] patologia" economica (di cui l'inflazione rappresenta la più importante manifestazione): a quest'ultima ha dedicato particolare attenzione, ravvisando nell'intervento regolatore statale il più importante meccanismo di riequilibrio del mercato.
Questa ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] ingiustizie, e nel riconoscimento della funzione essenziale dell'intervento dello Stato in economia, data l'incapacità degli automatismi del mercato, propri del capitalismo, di eliminare la disoccupazione e le disuguaglianze tra le classi e tra i ...
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BORGATTA, Gino
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Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] non tanto allo squilibrio tra investimenti e domanda quanto alla pressione sul mercato finanziario della politica di armamenti e di tensione internazionale, e circa L'economia industriale ital. durante la guerra (X [1920], pp. 209-28, 697-723 ...
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Marco Onado
La crisi finanziaria e l’Italia
Nel 2011, per la prima volta da oltre mezzo secolo, si è profilato il rischio che un paese sovrano appartenente all’area dei paesi avanzati non fosse in grado [...] , perché è necessaria un’opera essenziale di risanamento dei conti pubblici, di riduzione degli eccessi di debito privato (soprattutto nei paesi anglosassoni) e di rilancio dell’economia. I mercati sembrano pessimisti sulla capacità dei governi dei ...
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brevetto
Elio Silva
La tutela della legge per le invenzioni
Chi effettua una scoperta, dopo aver speso tempo e risorse nella propria ricerca, può rischiare di vedersi 'copiare' i risultati da altri. [...] numero di invenzioni immesse sul mercato aumentò in modo esponenziale grazie soprattutto alla scoperta di forme di produzione di energia un fattore decisivo per lo sviluppo dell'economia e per il benessere di una nazione. Se chiunque avesse potuto ' ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] che attualmente ricoprono.
Gary Becker
Nato nel 1930, premio Nobel per l’economia nel 1992, Gary Becker ha insegnato alla Columbia University e poi a Chicago. Oltre che di discriminazione sui mercati (sia del lavoro sia dei beni) si è occupato ...
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BOCCONI, Ferdinando
Mauro Gobbini
Nato a Milano l'11 nov. 1836 da Roberto e da Carolina Bolletti, dopo aver frequentato i primi tre anni della scuola elementare a Lodi, dove risiedeva la sua famiglia, [...] La sede, costata 5.500.000 lire, aveva un'esposizione interna dimerci per circa 2.300 metri e occupava 1.432 persone: i il 10 nov. 1902, con un corso di laurea in economia e commercio e un altro di lingue. Il B. fu creato cavaliere del lavoro ...
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Marzio Galeotti
La guerra del gas
L’Europa si trova ancora una volta a fare i conti con la propria irrisolta dipendenza dalla Russia per quanto riguarda il gas naturale. Per questo le ragioni della crisi [...] consente la possibilità di ampia diversificazione degli approvvigionamenti, un facile stoccaggio e il ricorso al mercato spot. Non permetteranno al gas di fluire in maniera più efficiente ed economica verso i paesi in stato di maggiore bisogno). Più ...
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Smith, Adam
Gaia Seller
Il padre dell’economia politica
Adam Smith è considerato il fondatore dell’economia politica perché fu il primo a studiare, nel tardo Settecento, i fattori che determinano l’accrescimento [...] «la mano invisibile del mercato» estende la sua influenza in campo economico. Le persone agiscono nel proprio interesse personale (non assimilabile all’egoismo), spinte dal desiderio di arricchirsi, ma le leggi del mercato – la concorrenza – fanno sì ...
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abuso di mercato
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni riservate, prima che esse vengano...
mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» costituisce, insieme ad altre...