MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] . Si spostò poi a Genova, Lucca, Firenze (sotto i falsi nomi di Edmondo Dibbdin e William Hillfine) e, nella primavera del 1850, M. si votò definitivamente alla passione per lo studio e per i libri, mai venuta meno, d'altro canto, neppure nel decennio ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De Amicis, con cui Croce ebbe una polemica nel 1905-06 cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); e l’uso ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] Quanto più lo conosco, tanto più gli voglio bene (Edmondo De Amicis, Cuore)
Un altro avverbio che può trovarsi lieti e più ridenti (Poliziano, Stanze per la giostra del magnifico Giuliano I, 55, 1)
(45) Il pervertimento de’ sensi gli faceva ricercare ...
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L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] deve al ➔ sostrato dialettale l’uso di si per ci con i verbi riflessivi o intransitivi pronominali: si abbiamo divertiti «ci siamo giovani studiosi delle province del Veneto» e qualche decennio dopo Edmondo De Amicis (1920) così la riproduce:
A noi, ...
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I verbi modali (tradizionalmente detti verbi servili) sono quei verbi che fanno parte dell’ampia classe dei verbi ausiliari (➔ ausiliari, verbi) e che, collegandosi direttamente a un verbo all’infinito, [...] è diverso da quello di cantare (Maria) (➔ percezione, verbi di).
I testi (2) e (3) illustrano poi la terza caratteristica dei verbi (so di aver sbagliato; ➔ psicologici, verbi).
De Amicis, Edmondo (1996), Cuore, in Id., Opere scelte, a cura di ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] va in giro la notte gli faremo la pelle (Verga 1980: I, 249)
Tuttavia, né questo recupero letterario né alcune prese di posizione isolate da parte di teorici favorevoli alla costruzione, quali Edmondo De Amicis (nel suo L’idioma gentile, 1905), ...
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step on foot loc. s.le m. inv. Nel calcio, fallo commesso schiacciando col piede un piede dell’avversario. ♦ Le spiegazioni tecniche sulla differenza di dinamica, negli episodi si sabato - quello di Abraham è piede su piede, in gergo "step on...
linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola editrice Milano Libri, riuscì finalmente...