CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] (il Giorno) visto di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di schiena, del Cambiaso. Documenti del 1563, 1564 e d'invenzione, sempre dominata e concentrata verso un effetto di massima drammaticità: un'infinità di motivi divergenti e ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , III, 1, p. 830), e le pressioni verosimilmente ebbero effetto: dal racconto del Boeza sembra dedursi che gli fu alfidato un per tre ore continue in un dibattito prolungatosi fino a notte inoltrata). Seguito da scolaresche sempre numerose, il D. vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] da eventi dolorosi, che lo gettano in una profonda depressione. Nella notte fra il 14 e il 15 aprile 1987 si allontana da casa, 128, pp. 445 e segg.).
La sua preoccupazione per gli effetti negativi di un mercato che funziona da sé, ma senza regole ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] quello che porrà fine alla breve carriera militare del D.: nella notte tra il 18 e il 19, i soldati di Venezia giudizio del Tommaseo nel Dizionario estetico - si adatta con effetto oggettivante e con la valenza affettiva del ricordo dei destinatari ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] arresto del F. era avvenuto il 29 ottobre, nel cuore della notte, mentre a ponte Sisto cercava di sbarazzarsi di un archibugio col dalle imputazioni, "che come altre volte ho detto a quest'effetto son pronto a costituirmi in un forno, non che in una ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] registro sovracuto, che sfoggiava nelle arie della Regina della Notte nel Flauto magico e in pezzi di bravura, dove Ah! non credea mirarti, che ci consente d’intuire quale effetto dovesse produrre il trillo che soleva aggiungere nel finale del primo ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] (a cura di E. Flamini - G. Pinotti, ibid. 1992) e La notte (a cura di S.S. Nigro, ibid. 1996).
La ricerca di una soluzione quindi, c'è molto di più della ricerca dell'effetto comico (pur sempre perseguita).
Tra i molteplici interessi culturali ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] aulicità di alcune operette, ma senza provocare quell’effetto indesiderato di «un moderno che scrive all’antica». versi delle poesie più note («Dolce e chiara è la notte e senza vento», «Placida notte, e verecondo raggio / della cadente luna», «D’in ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] privato del potere, ed il C., sebbene non fosse in effetti presente in quel momento, al suo ritorno da Pisa apparve tra Firenze il 17 nov. dopo aver passato, a quanto si dice, la notte precedente nella villa del C. a Legnaia. Dopo due ambascerie il C ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] fiorentini. Egli così, indossate le vesti del rivale, passa la notte con la bella Ginevra. Per venir liberato, Neri si finge il volo" (Cecchi, pp. 152 s.). La tecnica scenica ad effetto, che ripete spesso con variazioni la costruzione de La cena, a ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...