In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] tecnologici, per i quali saranno necessari alcuni decenni: si dovrà accrescere la resa energetica del singolo bersaglio, incrementare di un fattore 10 l’efficienza del laser (o sostituirlo con un altro ‘driver’) e sarà necessario aumentare di ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e altrui diritti. Da ciò nasce il concetto di ‘efficienza’, tipico dell’a. paretiana della microeconomia. Secondo quest minori (G. Adler, K. Jeppesen, J. La Rue). L’ a. energetica (E. Kurth) considera l’intero flusso sonoro della musica, i suoni nel ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] MHz, insieme all’impiego di altri materiali piezoelettrici con alta efficienza di trasduzione (niobato o tantalato di litio, nitruro di è costituita dal fatto che, risultando l’intensità energetica di un’onda elastica proporzionale al quadrato della ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] satelliti. Fu soltanto nel 1974, in seguito alla prima crisi energetica, che furono studiate le applicazioni terrestri (v. solare, è riportato in fig. 8.
Perché la cella sia efficiente occorre che lo strato di metallo sia estremamente sottile, onde ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] numero di massa fino a circa A ~ 60, la fissione è energeticamente possibile per il fatto che l'energia di legame per particella diminuisce lentamente assicurare tra U e guaina il più efficiente contatto termico possibile. Inoltre una particolare ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] sorgenti e modulatori (larghezza di riga, guadagno differenziale, tensione di soglia, efficienza di pilotaggio) dipendono da quanto stretta è la distribuzione energetica degli elettroni, ecco che un sistema unidimensionale è preferibile rispetto a ...
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FUSIONE FREDDA
Antonio Bertin-Antonio Vitale
Introduzione. - Il processo più elementare di f. nucleare avviene quando due nuclei leggeri (di idrogeno e dei suoi isotopi, deuterio e trizio) vengono fatti [...] conveniente; 2) il costo energetico della produzione di un singolo muone; 3) l'efficienza con cui l'energia liberata 5 e 400 GeV/c, è stato possibile stabilire che il costo energetico della produzione di un muone in seno a bersagli di deuterio e ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] da un lato dal fatto che la lega ha un gap energetico maggiore, per cui gli elettroni e le lacune del GaAs ' si attivano dei processi di amplificazione interna, per cui l'efficienza quantica è superiore a uno. Tali diodi sono fabbricati in modo ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] di fasci elettronici molto intensi, con piccola dispersione energetica e a ciclo il più possibile continuo per di 70 MeV con campi acceleranti dell'ordine di 1 MV/m e l'efficienza globale è dell'ordine del 50% o più.
Le applicazioni proposte o ...
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(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] primaria, adottare strutture circuitali ad alta efficienza e prevedere tecniche di costruzione e assemblaggio in una determinata area di silicio è legata anche alle necessità energetiche delle due tecnologie. La potenza P impiegata da una cella è ...
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efficientamento
s. m. Nel linguaggio burocratico e aziendale, l'azione, il fatto di rendere efficiente. ◆ Non si fa del disfattismo viscerale dicendo che una parte consistente dell’opinione pubblica sta facendo i conti con il confronto fra...
energetico
energètico agg. [dal gr. ἐνεργητικός, der. di ἐνεργέω «essere in attività, operare»] (pl. m. -ci). – 1. Che produce energia, che è atto a stimolare le energie fisiche (e, fig., le energie morali): rimedio e. (anche s. m., un efficace...