Eguaglianza, offensività e proporzione della pena
Tomaso E. Epidendio
Il presente contributo, partendo dalla ricognizione dell’uso dei concetti di uguaglianza, offensività e proporzione come “norme-principio”, [...] dimenticare, infatti, che la natura di “principi” della eguaglianza, proporzione e offensività implica che si operi con “ quelle di bilanciamento, la controllabilità cessa di essere formale e diventa assiologica-sostanziale.
Ciò non significa che ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] marzo Ludovico il Moro, divenuto duca di Milano, e Venezia stipulano formalmente una lega antifrancese, cui si associa anche il papa Alessandro VI. (pubblicazione del bilancio, perequazione ed eguaglianza fiscale, riordinamento e uniformità delle ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] la legalità, ossia con l’obbligatorietà delle sue norme (g. formale): il dovere dei consociati di ubbidire alle leggi in virtù del portato complesso nel suo determinarsi storico, nel quale l’eguaglianza tra gli uomini è al tempo stesso un presupposto ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] che le competono; stabilisce che il matrimonio è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti previsti dalla accordo, da marito e moglie al giudice, senza alcuna formalità.
Circa i diritti e gli obblighi verso i figli, ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] agiscono l’una sull’altra in situazioni disparate di eguaglianza o di diseguaglianza, di convivenza pacifica o di der symbolischen Formen, 1923-29), oppure per designare un mondo formale trascendente rispetto alla vita (come ha fatto G. Simmel), ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] barbarici, governò l’Italia.
L’Impero romano sussisteva ancora; formalmente, mancando l’Augusto d’Occidente, l’Impero tornava nelle mani istituto dello ius gentium, con il principio cristiano dell’eguaglianza tra gli uomini che si rifà invece allo ius ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] con l’avvento del bolscevismo, ottennero completa libertà ed eguaglianza civile e politica; lo stesso avvenne in Polonia nel artistici occidentali raggiungono notevoli livelli sul piano formale e contenutistico.
L’emigrazione ebraica in Palestina ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] di permanenza della sostanza, di causalità e di eguaglianza tra azione e reazione, che sono i concetti , un principio reale di strutturazione, contrapposto a quei principî formali con cui l'intelletto pretenderebbe di organizzare il dato. Analogamente ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] l’aggiunta delle condizioni al contorno, riassumibili nell’eguaglianza, vettoriale, fra l’intensità f della forza superficiale assai simile a quella classica dal punto di vista della struttura formale. Lo spazio delle fasi non ha più senso e invece ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] il quale un uomo e una donna dichiarano con le dovute formalità di volersi prendere reciprocamente per marito e moglie, formando così una fondata sul m. e che quest’ultimo è ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, mentre l’art. 31 ...
Leggi Tutto
uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...