Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] quale dovrebbe essere attribuita l'elaborazione del prototipo di A, e in alternativa Roma (Bertelli, 1968; Petrucci, 1971; Carder, 1978), che nel sec. 6° era il centro di produzione di una messe piuttosto numerosa di codici di lusso, vergati in una ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , e venne sepolto il giorno seguente nella chiesa di S. Domenico.
Degna di nota è la sua attività grafica, soprattutto per la particolare elaborazione dei disegni, spesso composti di numerosi frammenti di carta incollati insieme. Ciò evidenzia la sua ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] dieci anni di distanza dalla Madonna della Misericordia, mostra il perdurare della riflessione dell'artista su testi fiorentini un forte divario stilistico, indice della lunga elaborazione; nelle figure di Pietro e Giovanni, infatti, è evidente un ...
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CORSI, Carlo
Nicoletta Cardano
Nacque a Nizza l'8 gennaio 1879 da Achille, che era tenore. Fu fratello del soprano Emilia. Stabilitosi a Bologna, manifestò sin dall'infanzia uno spiccato interesse per [...] la prima volta alla Biennale di Venezia. La sua pittura era ormai giunta ad un'elaborazione completa. Frequentò in questo anni Venti (catal.), Bologna 1990; C. C., introduz. di F. Solmi, testidi M. Valsecchi, F. Arcangeli, R. De Grada, Bologna 1980 ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] 'ortografia, per la configurazione di una pittoricità ineguagliata della pagina ditesto.L'area orientale, innovativa almeno dalla seconda metà del sec. 10°, adottò il codice cartaceo di formato verticale, con cui elaborò altri schemi ornamentali ed ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] photographic society; alla CS si associano giovani fotografi stanchi dielaborazioni al bromolio o alla gomma bicromatata e che mirano a l'utilizzo di sistemi grafici computerizzati in media, quali la televisione (per i titoli ditesta, i siparietti ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] più legato a una cultura arcaica, a un uso assai poco elaborato della fotografia è l'Italia dove si impiega la foto, per serve ancora di grandi immagini dipinte piuttosto che di m., e ditesti, tatzebao, parole d'ordine, piuttosto che di immagini. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] che del resto s'è troppo spesso dedicato alla scrittura ditesti radiofonici talvolta a soggetto dichiaratamente commerciale. C. Day , dell'ironia e dell'umorismo di E. Waugh. C. P. Snow ha egualmente elaborato una "saga" intitolata The conscience ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] a formule come il 'trionfo del significante' o la 'riduzione dell'io', o all'idea dell'elaborazionedi un testo attraverso la manipolazione di linguaggi esistenti - nel lavoro di artisti e scrittori, da E. Baj a E. Sanguineti, da G. Pomodoro a N ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] tempo porta Ž. all'elaborazionedi una propria tecnica pittorica di tempera all'uovo su tavole di legno preparate con gesso all'istituto poligrafico di Mosca.
Bibl.: Dimitrij Jilinskij, Catalogo della mostra, 12 nov.-12 dic. 1974, testidi P. Pavlov, ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...