Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] di atti comunicativi espliciti da parte delle persone coinvolte, ma anche dell’elaborazione o dell’integrazione di tali atti da parte didi notevole rilievo: l’invenzione di un processo di riproduzione ditesti scritti dapprima mediante la stampa di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] letterario, particolarmente del corpus ditesti sacri rappresentato dall'Antico e dal Nuovo Testamento, tradotti rispettivamente dall'ebraico nel corso dei secoli, mediante l'elaborazione teorica di tassonomie di accenti sempre più complesse e remote ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Chione) al suo culmine (Longo).
Le diverse fasi dielaborazionedi questa tesi, maturata negli anni e che ha Grecia moderna (Palermo 1942), in cui il L. indica alcuni testi ciprioti come fonti dell'opera dannunziana, Alle origini del verso politico ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] corso dielaborazione da parte della sua allieva Marisa Milani) e di C. Goldoni (Vocabolario del veneziano del Goldoni, a cura di D. 1993.
Negli anni successivi il F. ritornò all'edizione ditesti. Particolannente importante è, in tal senso, la Bibbia ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] di studio e dielaborazione scientifica impostato dal L., riveste il percorso di riscoperta e critica delle fonti di loro allievi, furono i principali animatori della produzione ditesti educativi, storici, poetici e filosofici dell'ebraismo italiano ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] gli spunti teorici già presenti nel Sommario. Portando nell’elaborazione teorica la sempre più vasta esperienza di ricerca puntuale, storico-etimologica e di esegesi ditesti iranici, greci, romanzi, Pagliaro considerò centrale nel linguaggio l ...
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COSMA da Matera
Maria De Marco
La scarsezza e la precarietà della documentazione a noi nota relativa a questo agiografo e traduttore dal greco, originario della regione di Matera e attivo intorno alla [...] accennata, ne consegue che l'inizio dell'attività di C. come traduttore deve essere collocata intorno alla metà del sec. XI, in accordo con l'ipotesi secondo la quale egli avrebbe elaborato i testi latini relativi alla passio dei santi Teopompo e ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] esaminano, con diversi atteggiamenti critici, il processo dielaborazione documentato nelle varianti: l’elaborazione è ciò che distingue la fiaba (come fra testidi epoche, aree ed estrazioni diverse. A questo criterio contenutistico di ...
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Linguista inglese (Leeds 1925 - Sydney 2018). Una delle figure più originali e influenti nella linguistica del Novecento, intorno alla sua opera si è raccolta una feconda scuola di linguistica, detta funzionale [...] al pensiero socioetnologico di B. Malinowski. Il modello elaborato da H. si è evoluto in una complessa analisi del linguaggio, attenta sia all'organizzazione grammaticale, sia alla dinamica comunicativa e alla strutturazione dei testi. La sua teoria ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] segni, ma su interi ''testi'' gestuali (per es. danze, pantomime, ecc.). Peraltro, anche supponendo di aver già provato la e umano, a prescindere dall'intervento di una specifica elaborazione culturale.
In particolare, il livello infraculturale ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...