Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] di posizione definitiva contro le teorie leibniziane sullo spazio, aprendo così la via a un'impostazione completamente sottolinea l'esigenza di una considerazione finalistica dell'oggetto, per cui ogni elemento è reciprocamente scopo e mezzo e il ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] elementi costituenti un c. si adottano indicazioni simboliche unificate.
C. magnetici
In generale, regione di spazio generato da magneti permanenti; pari al prodotto dell’intensità della corrente per il numero delle spire concatenate con il c. se il ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] il permanere di un preconcetto: l'idea newtoniana di uno spazio e di un tempo assoluti. Si trattava dunque di estendere ) il valore di una quantità fisica, allora esiste un elementodella realtà fisica che corrisponde a questa quantità; su questa base ...
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Creatore di moda italiano (n. Voghera, Milano, 1932). V. va annoverato tra i più i raffinati stilisti al mondo. Tra i fili conduttori dello stile di V., i cui modelli sono contraddistinti da una perfetta [...] temi animalier, i riferimenti al mondo dell'arte e, soprattutto, la passione per inventato l'uso del monogramma come elemento decorativo caratterizzante: la sua V Roma l'Accademia Valentino, destinandone lo spazio a esposizioni e attività culturali. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della richiesta rispecchiava la gravità della situazione politica. Primo parlò l'A.; ma il notaio della consulta lasciò in bianco, quale che ne sia stata la ragione, lo spazio primo orientamento, qualche elementare indicazione delle versioni di alcune ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] maggiori garanzie per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo, questa di C culto della Immacolata (a Carlo III, 5 sett. 1771). Elementi che configurano un tournant già nella prospettiva della ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] portoghesi. Inoltre, elemento forse ancora più decisivo rifiutava di accordare alla Chiesa uno spazio politico, I. X si ergeva a 1650 le risposte fornite il 20 marzo 1647 a proposito della pubblicazione della bolla da J. Boonen e dal vescovo di Gand, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che è stata pel passato l'elemento principale della sua vitalità e della sua grandezza". La risposta di Grévy anche un punto fermo nell'elaborazione della dottrina sociale della Chiesa e diede respiro e spazio a generazioni di cattolici impegnati nel ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , Roma 1956, p. 327). Altro elemento del classicismo che il F. respinge è solo il suo federalismo non trovò spazio - è da notare, del Roma 1990, pp. 45-64; R. Romani, Scienza economica e filosofia della storia in F. F., ibid., pp. 65-95; R, Salvo, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] l'uso della tortura. Argomenti vecchi, derivanti in parte da Montesquieu, ed elementi nuovi, che della stamperia Coltellini, a Livorno, il 12 apr. 1764. Nel luglio cominciarono a circolare i primi esemplari. Il successo fu immediato. Nello spazio ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...