Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] l'opera in cui propose attente riflessioni sulla natura relativa del moto, distruggendo definitivamente la concezione aristotelica dell'esistenza di uno spazio e di un movimento assoluti. In quest'opera ci sono inoltre pagine innovative dedicate alla ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] di ritagliarsi un originale spazio di mercato collegandosi alle forze più vivaci della cultura scientifica di indirizzo positivistico .000 copie.
I Manuali costituirono l'elemento trainante dell'impresa editoriale dell'H. e incisero, per numero di ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] fiorentino ritornò in vari momenti della produzione di Dionisio e l'elemento nuovo e più interessante consiste proprio greca leggermente allungata della interessante chiesa di S. Maria dell'Aiuto, o dilatati al massimo come lo spazio del presbiterio ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 'elemento centrale dei rapporti obbligatori l'asse attorno a cui ruota tutta la materia delledelle diverse disposizioni nel tempo e nello spazio. Notevole è poi la serie di interventi in favore della tendenza democratica nel diritto, in difesa della ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . Il più antico elemento documentario che riguarda il L. si ricava da un'incisione, datata 1544, dell'Annunciazione dipinta dal Pordenone la quale il L. seppe gestire uno spazio architettonico movimentato e decisamente irregolare, traendo ispirazione ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] di legittimare la statistica oltre lo spazio, ancora troppo angusto, assegnatole nell'ambito delle scienze morali. Il risultato del , elemento condizionante di questa; alle diverse fasi dei cicli egli, infine, collegava i cicli politici delle forme ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] dell'allora in voga "théâtre libre" di A. Antoine, commedie appartenenti al filone del naturalismo antiborghese. Il tradizionale elemento 1942 soltanto in qualità di collaboratore. Entro questo spazio di tempo si colloca infatti la sua miglior ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] costituire spinta promozionale ed elemento di controllo dello sviluppo della progettazione e della costruzione, ed insieme le limitazioni del trattato di pace, che sembravano lasciar spazio solo per modelli e iniziative produttive di piccola mole, ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] che si è esplicata in figure ricorrenti: la metafora dello specchio, l'enigma crudele dell'infanzia, i travestimenti mitologici, la dilatazione e la contrazione spazio-temporale, la quotidianità impregnata di soprannaturale, la bellezza angelica ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] per sé inconsueta per quegli anni), spazio privilegiato per il definitivo affermarsi delle voci significative della lirica italiana, da U. Saba a di primo inverno (Roma 1951).
L'elemento riflessivo della sua poesia venne incrementandosi, mentre al ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...