sierosa Membrana sottile che delimita cavità chiuse nell’adulto o nell’embrione.
In anatomia le s. sono presenti nel torace e nell’addome e prendono rapporto con vari organi degli apparati digerente, respiratorio, [...] di abbondante liquido sieroso (trasudato). Esiti cicatriziali frequenti delle sierositi di varia natura sono le aderenze.
In embriologia, membrana esterna dell’uovo degli Amnioti, che si differenzia in seguito allo sviluppo dell’amnio e viene a ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] un lungo periodo (ayoga), oppure l'udire suoni spaventosi e sgradevoli (mithyāyoga) (ibidem, I, 118-127).
Anatomia ed embriologia
Nella medicina āyurvedica l'anatomia non venne molto sviluppata per mancanza di pratica autoptica; infatti i testi di ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] , che il sangue lo attraversi: se la circolazione viene in qualche modo impedita, lo sviluppo si arresta.
L'origine embriologica del cuore è comune a quella dei vasi sanguigni, dato che derivano, a eccezione della parte muscolare, dallo stesso ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] di un settore di studi che ha avuto un enorme impulso negli anni Novanta, grazie all'intersezione tra i. ed embriologia sperimentale. In particolare, lo sviluppo di topi transgenici, il cui genoma è manipolato in modo da eliminare un certo gene ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] , dal punto di vista causale, le manifestazioni della vita visibili microscopicamente. Sul nuovo orientamento dell'embriologia generale od embriogenia, v. embriologia, XIII, p. 868, e in questa App.
Riguardo alle moderne ricerche sugli antenati dell ...
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Fisiognomica
JJoseph Ziegler
La fisiognomica (dal greco phýsis, 'natura', e gnṓmōn, 'interprete', o gnṓmē, 'indicatore', o 'contrassegno conoscitivo'; i testi di fisiognomica tardomedievali riferivano [...] capitoli e un proemio, è anch'esso diviso in tre parti. I primi venti capitoli sono dedicati alla generazione, all'embriologia e all'eredità, e trattano dei segni corporei che derivano naturalmente dal coi-to, dalla concezione e dalle prime fasi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] biologia: ma esso può essere e sarà risolto da esperimenti condotti con coraggio e immaginazione. (Su tutto ciò, v. embriologia).
bibliografia
Afzelius, B. A., Ultrastructure of cilia and flagella, in Handbook of molecular cytology (a cura di A. Lima ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] subisce un'involuzione; in genere, tuttavia, le sue dimensioni restano lievemente superiori a quelle pregravidiche. Evoluzione ed embriologia
Filogenesi
Nei Mammiferi (v.), nei q uali la capacità di regolare la temperatura corporea si afferma solo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] l'epigenesi, dall'altro il sistema del preformismo e della preesistenza dei germi. Fino alla metà del Seicento l'embriologia epigenetica, che risaliva alla tradizione di Aristotele e di Galeno ed era stata autorevolmente ripresa da Harvey, non aveva ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] organi fondamentali primordiali' e sulla graduale differenziazione di più cotiledoni costituirono per molti anni la materia delle ricerche embriologiche e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l ...
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embriologia
embriologìa s. f. [comp. di embrio- e -logia]. – Ramo della biologia che studia la formazione e lo sviluppo dell’embrione, cioè la serie di cambiamenti che subisce l’uovo fecondato per realizzare la forma e l’organizzazione specifica...