Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] della donna.
Terre in cerca di equilibrio
La ricchezza, però, portò anche a disuguaglianze e tensioni interne e internazionali, emigrazione verso l’Europa e, insieme, immigrazione di lavoratori dall’Egitto e dall’Asia (specie in Libia, che è poco ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] .
La geografia umana della S. si è modificata non solo per la contrazione della natalità, ma anche per l’intensa emigrazione che ha interessato l’isola dalla fine degli anni 1950. Dapprima sono state le regioni minerarie del Sulcis-Iglesiente ad ...
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(App. IV, i, p. 226; V, i, p. 311)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
La popolazione del B. D., che secondo una stima del 1998 risultava di 124.774.000 ab., presenta un incremento [...] abbienti della popolazione e ad accrescere il malcontento popolare e le tensioni spesso incanalate dai partiti islamici. L'emigrazione, in queste condizioni, rimarrebbe una delle pochissime soluzioni, se non fosse che i paesi di destinazione stanno ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, i, p. 573; III, i, p. 361; IV, i, p. 420; V, i, p. 593)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Negli ultimi tre decenni la popolazione cilena è più che [...] da taglio. I grandi proprietari hanno esteso largamente quest'attività, acquistando nuove terre da piccoli proprietari, che emigrano nelle città dove spesso vanno a ingrossare la schiera dei disoccupati. La sostituzione degli alberi locali d'alto ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] paesi dell’Unione Europea, resta comunque marginale, anche se è da notare il passaggio da paese di forte emigrazione a paese di immigrazione. La componente straniera della popolazione residente, escludendo quella di altri paesi europei, mostra una ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] ), noto piuttosto con il titolo di conte di Parigi e pretendente, dopo la caduta di Luigi Filippo, al trono di Francia; emigrato nel 1848, dopo il 1870 rientrò in Francia e si accordò col cugino Enrico conte di Chambord, nipote di Carlo X, ponendo ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , olive), e dall’altro alla pesca, ormai molto ridotta, hanno contribuito, in passato, a contenere l’emigrazione a lungo raggio; tuttavia, importanti flussi locali, spopolando la collina, hanno concentrato gli abitanti nelle aree industrializzate ...
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Thailandia
Guido Barbina
Paola Salvatori
(App. III, ii, p. 952; IV, iii, p. 640; V, v, p. 490; v. Siam, XXXI, p. 618; App. I, p. 1002; App. II, ii, p. 818)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo [...] per cercare di arginare il ritiro dei capitali esteri, il rimpatrio dei lavoratori stranieri clandestini e il sostegno all'emigrazione. Nell'agosto 1998 vennero inoltre abolite le norme che limitavano il possesso di beni agli stranieri e nel marzo ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] , grazie allo sviluppo di uno dei maggiori agglomerati italiani di industria pesante (1300 ha) e accogliendo una cospicua emigrazione dal centro storico. Dalla metà degli anni 1970 si è manifestata un’inversione di tendenza: anche la terraferma ha ...
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(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] le infrastrutture e a sostenere la ripresa delle capacità locali di governo e, dall'altro, grazie a flussi di emigrazione diretti verso la stessa E. centro-occidentale, che hanno alleggerito le pressioni sul mercato del lavoro, insostenibili nel ...
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emigrazione
emigrazióne s. f. [dal lat. tardo emigratio -onis]. – 1. In generale, il fenomeno per cui gruppi di esseri viventi, uomini inclusi, si spostano verso territorî diversi da quelli in cui risiedono, per lo più a causa di un aumento...