Creuz, Friedrich Karl Kasimir von
Letterato e filosofo (Homburg 1724 - ivi 1770). La sua fama è legata all’opera Versuch über die Seele (1753), nella quale propone un’originale soluzione del problema [...] della psicologia razionale, assumendo una posizione intermedia tra l’empirismo e la psicologia wolffiana. Di lui si ricordano anche la tragedia Der sterbende Seneca (1754), il poemetto filosofico Die Gräber (1760) e le Considerationes metaphysicae ( ...
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Branca delle scienze agrarie che ha per oggetto la razionale applicazione dei principi scientifici della crescita dei vegetali alla coltivazione delle piante agrarie. L'a. è una scienza tecnica molto complessa, [...] solo recentemente passata dallo stadio di empirismo a un approccio razionale che compendia e fonde, in una visuale applicativa, molte e disparate discipline, innanzitutto quelle relative all'ecologia delle comunità di piante superiori. Le piante sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] una semantica vere e proprie: è un mero strumento, immerso nell’esperienza vissuta e parte essenziale di questa (G. Preti, Praxis ed empirismo, 1957, p. 90).
Il mondo del senso comune e il linguaggio che vi corrisponde sono il punto di partenza e, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli empirici
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli empirici sono una setta, cioè un gruppo di intellettuali che sceglie [...] di matrice alessandrina, destinato a perdurare almeno sino al I secolo, e inaugurando il concetto di setta medica.
La setta empirica
Il termine greco che indica la setta è hairéseis: esso indica un gruppo di intellettuali che sceglie l’insegnamento ...
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Sociologo (Waco, Texas, 1916 - New York 1962), prof. (dal 1956) di sociologia alla Columbia University di New York. Profondamente critico dei metodi della sociologia contemporanea, M. tese a riscattarla [...] da quelli che egli stesso definiva ironicamente gli estremi opposti della "grande teorizzazione" e dell'"empirismo astratto", intendendo riferirsi alla ricorrente oscillazione fra una tendenza di tipo metafisico e un'altra, egualmente teorica, di ...
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Matematico (Tomsk 1883 - Mosca 1950), allievo di D. Egorov, prof. nell'univ. di Mosca (dal 1916), membro effettivo dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1929). I suoi lavori riguardano principalmente [...] i fondamenti dell'analisi, campo nel quale L. è, con E. Borel, uno degli esponenti del cosiddetto empirismo matematico. Tra le opere: Lekcii ob analitičeskich množestvach i ich primenenijach ("Lezioni sugli insiemi analitici e sulle loro applicazioni ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] Egli continuava tuttavia a dimostrare ossequio per le dottrine della Chiesa, pur manifestandosi nella sostanza seguace dell'empirismo lockiano. Sono di questo periodo le sue opere filosofiche: Disciplinarum metaphysicarum elementa (1743; 2a ed. in it ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guglielmo di Ockham, filosofo francescano del XIV secolo, è un sostenitore della radicale [...] propria della cosa appresa e la notizia della specie cui essa appartiene. L’intuizione del singolare è così ad un tempo empirica ed eidetica (vedendo quest’uomo io vedo un uomo). L’unico problema è il passaggio dalla conoscenza della specie a quella ...
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Stevenson, Charles Leslie
Filosofo statunitense (Cincinnati 1908 - ivi 1979). Insegnò (dal 1948) nell’univ. del Michigan (ad Ann Harbor). La sua opera fondamentale, Ethics and language (1945; trad. it. [...] Etica e linguaggio), è un’originale applicazione dei principi dell’analisi del linguaggio, sviluppati nel quadro dell’empirismo contemporaneo, ai problemi etici. Ne risulta una concezione del discorso etico che sottolinea la distinzione tra aspetti ...
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LEWERENTZ, Sigurd
Emanuele Carreri
Architetto svedese, nato a Bjärtrȧ il29 luglio 1885, morto a Lund il 29 dicembre 1975. Grazie a una straordinaria longevità creativa ha attraversato, con le sue opere, [...] le fasi del modernismo scandinavo: ''realismo nazionale'', ''classicismo nordico'', ''funzionalismo'', ''nuovo realismo'', International Style, ''empirismo''. Ma si tratta di adesioni solo parziali, originate da una posizione singolare, rivolta ai ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si fonda soltanto sull’esperienza comune...
empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....