BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] cancelleria imperiale utilizzò solamente bolle. La b. di piombo rimase in uso fino al regno diEnrico III. Quanto alle b. d'oro, prima concessioni di privilegi, alle chiese dell'antico regno diBorgogna e di Arles, alle frontiere del regno di Francia ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senza Terra ed Enrico III, dal 1180 al 1247, che portano i tipi e il nome diEnrico ). Un altro tipo religioso è su un fiorino di Davide diBorgogna vescovo di Utrecht (1455-1494), raffigurante Davide che suona l ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] ultimo verisimilmente un ospizio - menzionati nel 1047 in un diploma diEnrico III del 1 maggio (MGH. Dipl. reg. imp. di una campagna di fondazioni monastiche e di donazioni, promossa a partire da Adelaide diBorgogna (931-999) fino ad Adelaide di ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] presenza dell'imperatore Enrico III - con la costruzione del coro orientale, particolarmente ricco di sculture. Di impianto basilicale, più rappresentativi provengono dal c.d. bottino diBorgogna (Berna, Bernisches Historisches Mus.); vanno segnalati ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] ancora richiamata l'attenzione su un intaglio per l'imperatore Enrico VII (che raffigura il viaggio per mare del sovrano) , ma anche lavori di epoche successive; a questo proposito va poi menzionato anche il duca diBorgogna Filippo l'Ardito ( ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] per secoli è stato uno solo, quello costruito da Enricodi Thun). Ha conservato carattere militare fino al 1860, Borgogna e nel 1501 entrò come 11° cantone nella Confederazione. Riformata per opera di G. Ecolampadio (1529), si distinse per spirito di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] un profondo cambiamento: nel Salterio diEnricodi Blois (Londra, BL, Cott. Nero C.IV) - vescovo di Winchester (1129-1171) e fratello in Isaiam di s. Girolamo (Oxford, Bodl. Lib., 717), da attribuire a Jumièges e all'incirca coevo. In Borgogna, a ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 40), oppure il documento di Paderborn del vescovo Enricodi Werl del 15 agosto 1100, che ha reso possibile l'identificazione di Roger di Helmarshausen con Teofilo (Fuchs, 1916).La situazione cambia quando ci si trova ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] influenzarono profondamente la scuola locale; a Padova decorò per Enrico degli Scrovegni (m. dopo il 1336) la cappella da indurre a qualche riflessione. Nel 1373 Filippo l'Ardito, duca diBorgogna (1363-1404), convocò l'artista da Milano, dove questi ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] oggetti appartenuti a Carlo il Temerario, duca diBorgogna (1433-1477), datato 1467, cita "ung di Rievaulx (1110 ca.-1167), s. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), s. Edmondo di Canterbury (1180 ca.-1240), s. Francesco d'Assisi (1181-1226), Enrico ...
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