COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 1195 ca. (Deuchler, 1967), quello per Bianca diCastiglia (Parigi, Ars., 1186) e il Salterio di s. Luigi (Parigi, BN, lat. 10525; 962). Costruttore di un ponte poteva essere talvolta anche un abate, come dimostra l'esempio diEnricodi Lorsch, che ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] cattedrale di Spira, nella fase di lavori promossa dall'imperatore Enrico IV e condotta dai vescovi Benno di Osnabrück e Ottone di Bamberga. , la cui costruzione era stata promossa dal re diCastiglia Ferdinando I e dalla moglie Sancia. Data l' ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] 1257 tre principi elettori elessero Riccardo conte di Cornovaglia, fratello di re Enrico III d'Inghilterra, mentre altri tre, undici settimane dopo, diedero la preferenza a re Alfonso X diCastiglia, sostenuto dalla corte francese. Poiché il re ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] realmente distinte – contro l’opinione diEnricodi Gand, ma soprattutto di Pietro Aureolo, che ritiene la forma di Ǧābir ibn Ḥayyān; tradotta in latino per conto del re Alfonso X diCastiglia verso il 1256, è conosciuta soprattutto con il titolo di ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] prima e il suo nipote e successore Massimiliano Enricodi Wittelsbach poi, dei quali de Chokier diventa anche religione, come Costantino, Carlo Magno, Carlo Martello, Alfonso X diCastiglia e León e Rodolfo I d’Asburgo mantennero e ampliarono il ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dalla tipologia ritrattistica parigina della fine del sec. 13° le figure giacenti in metallo diEnrico III (m. nel 1272) e di Eleonora diCastiglia (m. nel 1290), nell'abbazia di Westminster a Londra, fuse dopo il 1292 da William Torel.In Italia i r ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contese, e poi una legazione affidata ad Antonio de Veneriis, vescovo di León, per sostenere i diritti diEnrico IV diCastiglia contro il fratello Alfonso che tentava di sottrargli il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] re d'Inghilterra Enrico I. La maggior parte del lavoro necessario alla preparazione delle cosiddette tavole astronomiche alfonsine ‒ vale a dire le tavole riunite alla fine del XIII sec. sotto l'egida di Alfonso X di León e Castiglia ‒ fu eseguita da ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] penisola iberica le guerre condotte dai sovrani cristiani diCastiglia e d'Aragona per la reconquista dei diEnrico IV stabilì che, per fruire di una nobiltà ereditaria, erano necessarie due generazioni successive nell'esercizio di una serie di ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Castiglia, di assicurare una futura eredità reale a quei figli dell'imperatore che non gli sarebbero succeduti sul trono tedesco. Questa politica dinastica lungimirante è riconoscibile con la massima chiarezza nel caso del successore al trono Enrico ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...