Cesarotti, Melchiorre
Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà [...] meno favorabilmente che sul Petrarca, tuttoché lo riconosca per un Genio straordinario rapporto ai tempi. Parlando col linguaggio degli Epicurei, direi che il suo Poema parmi il primo schizzo un po' regolare del mondo formato dall'accozzamento degli ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] loro idea della divinità, ma in un particolare atteggiamento per cui esso non si risolve nell'ascesi soddisfatta degli epicurei né nell'identità contemplativa d'Aristotele, bensì appare come termine etico di uno sforzo della volontà. L'ascesi cinica ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] la suggestione di Orazio e Anacreonte è più evidente nelle raccolte Le bocage (1554) e Les mélanges (1555), per i temi epicurei della gioia di vivere e amare, la percezione viva della natura, il senso della fuga del tempo e dell'avanzare inesorabile ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] delineati in tutta la letteratura satirica romana; ma anche e soprattutto per le possibilità di utilizzazione che offrivano i miti epicurei, cinici e stoici che vi erano trattati, quali il mito del disinteresse per la vita sociale, il mito della ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] la categoria di r. assurge a un ruolo di primaria importanza, in quanto viene impiegata, contro i «dogmatici» (stoici ed epicurei in primo luogo), per sostenere la tesi dell’ἐποχή, ossia della necessaria sospensione del giudizio. Il concetto di r. è ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] gli è anche attribuito dalla tradizione, ma con dubbî che, come si è detto, appaiono abbastanza fondati: sembra essere stato scritto in ambiente epicureo, fra il 45 e il 40 a. C. Ora, con l'andare degli anni, l'indole sua e lo svolgimento storico lo ...
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Con questo nome si suol designare quell'atteggiamento del pensiero che, considerando unilaterali i diversi sistemi filosofici, cerca di armonizzarli, scegliendone gli elementi veri e coordinandoli insieme. [...] terreno comune d'intesa pratica nella concezione finalistica e razionale della realtà, eontro il materialismo meccanico degli Epicurei. Lo scetticismo di Carneade mentre sgretola con la sua parte negativa i dogmatismi di quelle tre scuole, lavorisce ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] ; tale l'interpretazione dell' ‛ epicureismo '. Se F. è segno della sua colpa e se la sua condanna deriva dall'essere egli epicureo, cioè nel non credere nell'immortalità dell'anima, dove mai è dato scorgere nel dramma e nell'atteggiamento di F. il ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] della nuova logica proposizionale, dall’altro nell’evidenza della rappresentazione catalettica che ci spinge all’assenso. Gli epicurei, invece, ripongono la c. unicamente nella percezione sensibile, che ci offre i simulacri degli oggetti esterni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] prevale sulla scoperta.
In opposizione alla tradizione razionalistica, al pensiero di Aristotele, degli stoici o degli epicurei, si sostituisce una forma di pensiero religioso che in seguito sarà definito come sincretismo, che unisce (senza ...
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epicureo
epicurèo agg. e s. m. [dal lat. Epicurēus, gr. ᾿Επικούρειος, dal nome di Epicuro]. – 1. In senso proprio, di Epicuro e della sua scuola: filosofia, dottrina e.; come s. m., seguace di Epicuro: le concezioni etiche degli epicurei....