DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] e Zante (qui s'occupa dell'assassinio per furto d'un mercante) e breve è l'ispezione a Cefalonia dove persiste un "sospetto" d'epidemia, è soprattutto a Corfù che il D. - anche se afflitto da "dolori colici et di stomaco" e, in seguito, da "furia di ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] » dell’imperatore, di cui godeva «il singolare favore» (Records of the Reformation, 1870, II, p. 319).
L’epidemia di sifilide scoppiata nel 1494 e le ricorrenti pestilenze portarono le città castigliane a farsi portavoce delle preoccupazioni per i ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] contagiati dal colera del 1837 e nello stesso anno si fece promotore della Pia società di soccorso per gli orfani dell’epidemia. Ammiratore delle scuole notturne promosse in Roma da Michele Gigli (di cui scrisse un necrologio dopo la morte occorsa il ...
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CAVAGNA, Gian Paolo
Luisa Bandera
Figlio di Giampietro, nacque a Bergamo, non si sa con esattezza in quale anno.
La data 1556 comunemente accettata è stata ricavata dalla scritta, ora scomparsa, che [...] notizie di opere sue. Si deve ricordare a questo proposito che dal 1576 al 1578 Bergamo fu afflitta da una grave epidemia di peste, e ciò determinò la sospensione quasi totale di ogni attività artistica in tutto il territorio.
Dopo questa probabile ...
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MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] ).
Nel giugno 1803 gli giunse a Parigi la notizia della morte del fratello minore, Giovanni, in seguito a un’epidemia, e di un grave dissesto finanziario per investimenti azzardati in attività commerciali che diede un duro colpo al patrimonio di ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] si lamenta di nuovo per essere stato mal remunerato, quando accorse spontaneamente da Bologna in aiuto dei Veneziani, durante l'epidemia che colpì la città nel 1515-1527. E tra i personaggi ch'egli ricorda, nella stessa raccolta, compare anche il ...
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STERBINI, Pietro
Ignazio Veca
– Nacque a Sgurgola, nel Frusinate, il 25 gennaio 1793 dal conte Cesare di Vico nel Lazio e da Camilla Bianchi.
Primogenito di almeno sei figli, fu battezzato con i nomi [...] patriottica (Poesie di Pietro Sterbini, Bastia 1835). Dal 1835 al 1846 visse a Marsiglia, impegnandosi nella cura dell’epidemia di colera e cercando di esercitare la professione medica. Continuò l’attività politica all’interno delle reti cospirative ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] . Ritornato dopo qualche tempo in patria, fu nominato al liceo di Catania, ma non lo raggiunse a causa di un'epidemia di colera; venne allora destinato, prima come reggente e poi come titolare, alla cattedra di filosofia del liceo Vittorio Emanuele ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] un viaggio attraverso l'Italia compiuto nel 1374 da una brigata di lucchesi, che abbandonavano la loro città per sfuggire a una epidemia di peste. A dunque probabile che i tre brani fossero già stati composti prima di tale data, anche se non si può ...
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ZABARELLA, Iacopo (Giacomo)
Laura Carotti
– Nacque a Padova il 5 settembre 1533 da Giulio, dal quale ereditò il titolo di conte palatino, e da Gigliola, figlia di Girolamo Dottori.
Si formò nell’università [...] logico. Nel 1578 furono stampati a Venezia gli Opera logica, cui l’autore si era dedicato sin dal 1576, quando un’epidemia lo aveva costretto a lasciare Padova con la famiglia per recarsi in campagna; due anni dopo fu edita la Tabula logicae e ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).