LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] in ambito sia letterario sia, di lì a poco, matematico.
Il L. morì, probabilmente in seguito al dilagare a Crema dell'epidemia della peste del 1630, in una data successiva al 27 marzo, giorno dell'ultimo pagamento registrato a suo nome presso gli ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] seguito dal 10 giugno a Viterbo il papa, che poi si spostò a Campagnano, a Vetralla ed infine a Foligno, fuggendo l'epidemia di peste che era insorta in Roma. A metà settembre il C., che faceva rare visite nella sede arcivescovile, si recò a Napoli ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] della politica cittadina, non va sottovalutata al fine di intendere l'effettiva condizione sociale dello scrittore).
Morì nell'epidemia del 1363, secondo quanto riferisce Antonio di Buccio (Cronaca delle cose dell'Aquila dall'anno 1363 all'anno ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] gli onori e le dignità (2 marzo 1577).
Nel 1579 l'A. fu deputato dal Collegio dei medici a suggerire provvedimenti contro una epidemia influenzale.
Non è esatto che, come affermano alcuni biografi, l'A. abbia compiuto lunghi viaggi in Europa, dopo il ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] di Giugliano. Si trovava in questa città, quando, nell'inverno 1631-32, Napoli e la provincia furono investite da un'epidemia dalla quale lui stesso fu contagiato. Morì il 23 febbr. 1632 e fu seppellito nella chiesa di S. Sofia di Giugliano ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] della sanità nell'area aperta di Trastevere quando - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio del 1657. Destinato, il 19 aprile, a ricoprire il vescovato di Bergamo, G ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] , ormai conscio delle nuove prospettive, rifiutò, di lì a poco, di ritornare a Siena, quando il Comune, in seguito ad un'epidemia di peste scoppiata in città, per combattere la quale occorreva anche l'opera di un gruppo come quello del C. che fino ad ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] il ministero dell'Interno, che sarebbe dovuto essere "un corpo eminentemente tecnico, munito di estesi poteri".
Scoppiata nell'84 una grave epidemia di colera, che serpeggiò fino al 1887, la Società d'igiene di Torino, per iniziativa del B. e di L ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] vittime anche in Curia. Invece di iniziare il viaggio verso Roma, il papa e i suoi cardinali cercarono rifugio dall'epidemia prima a Savona e poi in altre località della costa (Nizza, Monaco, Marsiglia). Ma anche altri pericoli minacciavano la vita ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] familiari, a soggiorni che gli consentirono di aggiornarsi sui fatti artistici romani fino al 1629-1630, quando scoppiò l’epidemia di peste.
La commissione governativa di un’opera di chiaro significato votivo quale la Madonna del Rosario tra i ss ...
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epidemia1
epidemìa1 s. f. [dal lat. mediev. epidemia, gr. ἐπιδημία, dall’agg. ἐπιδήμιος, propr. «che è nel popolo», comp. di ἐπί «sopra» e δῆμος «popolo»]. – 1. Manifestazione collettiva di una malattia (colera, tifo, vaiolo, influenza, ecc.)...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).