L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] di membro di pieno diritto della comunità verrebbe indicato, in contesto funerario in particolare armi, in buona parte di epoca La Tène, come, ad es., il famoso . Kruta Poppi (ed.), Le arti del fuoco dei Celti. Ceramica, ferro, bronzo e vetro nella ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] di convalida, e l'uso continuò e si rafforzò con l'epoca carolingia, quando la complessa amministrazione dell'impero si giovò sempre di (1216-1272), o degli incisori dei s. dei re d'Aragona - o di grandi comunità laiche o ecclesiastiche. La tecnica ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] ) contiene nella sua struttura cristallina rame e stagno; è comune in Bolivia e di frequente si accompagna a minerali di rame di più. Dal tempo dei primissimi usi del metallo da parte dei popoli andini fino all'epoca della conquista spagnola dell ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] capo, con specializzazione del lavoro da parte dei membri della comunità, ma senza una struttura amministrativa permanente) Ishtar a Akkad fatto erigere da Nabonedo. In epoca neobabilonese le fondazioni divengono grandi sottostrutture, finalizzate ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] ormai remoto delle comuni pratiche e conoscenze. In linea generale, la struttura socioculturale dell'epoca respinge le competenze ,
il peccato del parente o del congiunto,
il peccato dei discendenti o dei lattanti,
il peccato del morto o del vivo,
il ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] pur sempre un prodotto di minore importanza.Uno dei corollari di questo rapido aumento nella quantità e nella Gran Bretagna nel sec. 15° molto più comuni che non quelli di Siegburg. In un'epoca indeterminata, compresa comunque tra la metà del ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] Gräslund, Charonsmynt i vikingatida gravar? [Monete di Caronte nelle tombe dell'epoca vichinga?], Tor 11, 1965-1966, pp. 168-197.
L. raramente, compaiono estesi ed espliciti incantesimi dei quali il più comune e nello stesso tempo più impressionante ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] . 11° e l'inizio del successivo va posta la nascita del Comune, citato dalle fonti a partire dal 1173 (Sestan, 1983). Nel 1198 Andrea vi istituì un Capitolo cui assegnò dei beni. In quest'epoca si ipotizza una riedificazione della chiesa vescovile, ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] o meno ampio bacino fluviale. In epoca romana il lido segnava una più profonda da nord a sud, era chiuso al traffico dei carri e dominato a nord dalla mole del circondata da un portico a colonne e comunica con il vicino complesso del Teatro grande ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] espressione culturale dei sentimenti di rimpianto della Grecia continentale, specialmente di Atene, verso un’epoca che era altri di Atene). Il lavoro di gruppo arriva a fondere esigenze comuni, a creare uno stile di vita nuovo, un linguaggio nel quale ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...