DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] romano all'epoca del papato di Gregorio XIII. Nel maggio 1574 dette un disegno per il palazzo dei Priori di Velletri Arch. stor. lomb.,X(1883), 1, p. 102; T. Berti, Diz. deicomuni della prov. di Roma, I, Circondario...,Roma 1882, pp. 197 ss., 206 ...
Leggi Tutto
CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] biografici si può aggiungere la sua presenza, in epoca verosimilmente anteriore al 1480, a Saint-Etienne-de- marchesato di Dolceacqua e deicomuni di Pigna e Castelfranco, Oneglia 1862, pp. 29 s.; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in ...
Leggi Tutto
BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] negli Stati Uniti è da ricordare John G. Johnson, uno dei più intelligenti collezionisti dell'epoca, la cui raccolta si trova oggi al Philadelphia Museum of sofisticati di quelli comuni all'epoca o che comunque da allora sono divenuti comuni, e nel ...
Leggi Tutto
BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Come altri scultori dell'epoca il B. restaurava alcune caratteristiche di esagerazione formale, comuni a gran parte della scultura XIX, Roma 1954, pp. 25-43; A. Schiavo-R. Wittkower, A proposito dei dis. ined. di G. L. B. e L. Vanvitelli, in Palladio, ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] in vasti cantieri comuni per decorazioni resta indicativo per un’intera epoca: la sua capacità di risposta pp. 113, 118 s., 121, 279, 294, 362 s.; D. Cordellier, Gli Dei musici di B. P. e l’organo di alabastro di Federico Gonzaga, in Quaderni di ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] senza successo; e l'artista ne donò il bozzetto (Martirio dei ss. Giuda e Simone)all'Accademia di S. Luca all ., che già vi aveva collocato, in epoca piuttosto giovanile, il Battesimo di Cristo. Ma incontrò tutti quei limiti comuni ad altri artisti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] delle Provvisioni del Comune di Firenze è detto proveniente dal Casentino, doveva essere all'epoca maggiorenne e avviata da Sirén e da Gamba. Entrambi gli studiosi, sulla base dei caratteri stilistici, collegarono il suo nome a un gruppo di opere ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] angeli reggiscudi e l'urna per i corpi dei santi, che reca la data 1475e l'effigie Nicolao, dovrebbe risalire a questa epoca in quanto la costruzione fu deliberata cima ad una colonna davanti al palazzo del Comune di Sarzana, fu distrutto nel 1797. L' ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] il Passeri, però, già in epoca antica il C. si mosse "all'imitazione" del Gobbo dei Carracci, o Gobbo dei Frutti, ponendosi anch'egli "a fu assai popolare, e sfarzoso, valendosi delle voci più comuni della plebe, e l'articolava con accenti li più ...
Leggi Tutto
LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] Ercole, databile per ragioni stilistiche a un'epoca più tarda, tra quarto e quinto decennio , di non comuni e spesso spregiudicate e il canonico, ibid., pp. 100-114; E. Noè, La raccolta dei ritratti, ibid., pp. 142, 144, 147, 152 s., 156; S. ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...