Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] religione laica, e infine la ragione come comune fondamento, come unica «vera grazia» (Ragione intelligibile di Kant, dirà poi Martinetti in uno dei saggi che compongono Ragione e fede, «sono affresco di un’intera epoca. Si collocano in ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e da Bologna, gli Anziani del Comune provvidero a conferire nuovamente al C. e il giugno numerosi rinforzi al comando dei figli Francesco e Giacomo. La disastrosa Con la morte del C. si concluse un'epoca che aveva avuto inizio quasi un secolo prima ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] è verosimile che già all'epoca Arezzo godesse di un acquistava una vigna. A legare G. alla locale comunità di frati è il testamento di suor Iulitta, la destinazione di un cospicuo donativo a favore dei camaldolesi. Le 200 libbre pisane che egli ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di Breme che i Comuni facevano mano a mano pervenire al centro: ma insoddisfatto dei risultati di questa prima Milano (Autografi, b. 175). Parte delle statistiche redatte in epoca napoleonica è invece alla Bibl. apostolica Vaticana, Mss. Ferrajoli, ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] presente o "concreto", o insieme di "generico", o comune ad altre epoche, e di "specifico" e problernatico". (Opere, VI, A un "abbozzo delle ragioni, o di alcune ragioni, di un'estetica dei mezzi espressivi" (Opere, V, p. 12) era inteso anche Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] riesce a coprire fatti remotissimi per epoca e per cultura artistica. A titolo gusto di rovesciare luoghi comuni storiografici attraverso l’aderenza alle della mia generazione hanno avuto, indubbiamente, dei maestri. Ma quanti di questi hanno tradito ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] erano per tradizione antimperiali e antisvevi. Ancora all'epoca della dieta imperiale di Cremona e della ricostituzione della eccessi di E. e dei suoi, tant'è che in occasione del decisivo scontro di Cortenuova coi comuni lombardi ribelli del 1237 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] secolo, in cui confluivano due tra i motivi ispiratori dell'epoca, la necessità di una riforma pedagogica che favorisse il benestanti cittadini delle Comuni rivoltose" (ibid., n. 33, 13 pratile [1° giugno]). Dei provvedimenti economico-finanziari ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] che, all'epoca, già pp. 110-14; XIII,ibid. 1789, pp. 173, 272-76, e pp. 91 s. dei Docc.; XIV, ibid. 1789, pp. 5 s., 25, 29, 31, 33 s., 50 pp. 267-71; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune di Verona...,in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] citato in due documenti risalenti all'epoca in cui il L. non risiedeva più a Roma (nel primo dei quali, datato al 1730, viene qualificato suoi Concerti grossi op. VI (esplicita anche nella comune scelta di terminare la prima parte con un concerto ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...