– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] svincolata dalla consacrazione religiosa. Tanucci sostenne che in epoca medievale il diritto romano era stato assente, ibid., II, cit., p. 625), e dunque alla cultura dell’Illuminismo, la quale gli rimase sempre estranea (Ajello, 1976, pp. 235- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] ragione che si pensava ancora speculativa, come quella illuminista, a una ragione che può finalmente incarnarsi nel 1990, a cura di C. Capra, pp. 393-439.
In epoca posteriore sono apparse due opere di Gioia rimaste fino allora inedite:
Statistica del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] positivo, non razionalista ma uomo di ragione, «illuminista rinato nel secolo dello storicismo», come in buona che egli a ragione ha considerato le questioni cruciali della nostra epoca: quella della pace con Il problema della guerra e le vie ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] strutture e pubblici servizi «frutto della diffusione del pensiero illuminista, e del favore che le idee su un nuovo modello Le relazioni spaziali con il contesto urbano dell’epoca dovettero costituire una questione complessa, considerata la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] .000 anni prima della nascita di Cristo.
La tesi illuminista si dimostra infondata dopo che la decifrazione della scrittura egizia prima dei Greci e dei mesopotamici. Essi risalgono tuttavia a un’epoca molto tarda, compresa fra il I secolo a.C. e il ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] con l’auspicio che fossero portati a termine dai nuovi “illuminati regnanti’ come Ferdinando I, esigenza ben espressa nel Programma poter avere un confronto diretto con alcuni dei protagonisti dell’epoca in tali campi, voleva recarsi a Parigi e ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] e finisce per esserne distrutto, l’autrice vuole illuminare “i principi elementari della natura umana”. L’uomo un capolavoro del gotico vittoriano, ovvero di quella narrativa che in epoca vittoriana mescola il fantastico, il mistero e il terrore in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] , fu in contatto con i più celebri studiosi italiani dell’epoca e la lettura dei suoi carteggi fornisce uno spaccato della vita idee, allora dilaganti, del materialismo e del determinismo illuminista. Come si evince dalla lettura del suo carteggio, ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] venne premiato dall’interesse suscitato nel più grande mecenate dell’epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi sfumature internazionali di cui, forse, la Milano illuminista sentiva di aver bisogno. Non ci dovettero essere ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] venne premiato dall’interesse suscitato nel più grande mecenate dell’epoca, il maresciallo Johann Matthias von der Schulenburg: questi sfumature internazionali di cui, forse, la Milano illuminista sentiva di aver bisogno. Non ci dovettero essere ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...