Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Seicento e Settecento la gastronomia francese rivoluziona i gusti tradizionali del [...] cuisinière bourgeoise, vero best- seller tra i ricettari di cucina dell’epoca, pubblicato la prima volta nel 1746 e poi più volte ristampato del mito della Natura, così centrale nella cultura illuminista.
Parola d’ordine: separare
La nozione di ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] all'attore Zbigniew Cybulski morto nel 1967, che chiuse un'epoca oscillante e segnò il ritorno all'impegno di W., il drammatico di S. Wyspiański. Uno spirito più arguto e illuminista attraversa Ziemia obiecana (1975; La terra della grande promessa), ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] esponente della piccola nobiltà lombarda. Voci diffuse già all’epoca ritenevano però che il padre naturale fosse Giovanni Verri, affettiva. A Parigi frequentò gli ambienti intellettuali degli illuministi e degli ideologi, ma il rapporto forse più ...
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Pareto, Vilfredo
Alessandro Campi
Ingegnere, matematico, economista e sociologo, P. nacque nel 1848 a Parigi (dove il padre Raffaele si trovava esiliato per ragioni politiche) e morì nel 1923 a Céligny, [...] con le sue pubblicazioni sulle principali riviste scientifiche dell’epoca, nel 1893 ottenne presso l’Università di Losanna la del moralismo, un libertino e uno spirito irriverente, un illuminista e un razionalista ante litteram, al cui destino da ...
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ragione
Anna Lisa Schino
Guida della conoscenza e della condotta dell’uomo
La ragione è la facoltà di ragionare, ossia di mettere in rapporto i concetti. È quindi la facoltà di giudicare, cioè di [...] vivere secondo natura significa vivere secondo ragione.
In epoca medievale si cominciarono a operare alcune distinzioni: per diventa la protagonista della cultura illuministica. L’Illuminismo sottolinea il valore della ragione come facoltà critica ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] di un genere di pittura che rappresenta le vicende della sua epoca in un modo che attira, fa riflettere e sorridere e, servitori e quello del capitano benefattore Thomas Coram con occhio illuminista, che osserva cioè alla luce della ragione le tante ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] dell’umanità dal giorno della creazione, bensì illuminare, in un quadro ristretto cronologicamente ma molto rinnovò nei Prolegomena ad Homerum (1795) la teoria vichiana dell’epoca primitiva e il suo discepolo A. Boeckh trasformò la filologia in ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] . e trattatello sull’interpretazione allegorica della Bibbia. In quest’epoca il termine rhetoricus si usa sempre più per designare forme . Per qualche tempo lo sviluppo del pensiero illuminista applicato alla psicologia relega la teoria delle passioni ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] squartamento, l’esposizione alle belve, il veleno.
Nell’epoca moderna sono stati poi introdotti sistemi nuovi, come la attaccata a fondo, specialmente da importanti esponenti del pensiero illuminista, tra cui C. Beccaria (1764). Più in particolare ...
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Teoria estetica relativa al rapporto tra musica e sentimenti. Proposta dagli antichi Greci, fu ripresa dal pensiero musicale rinascimentale (➔ Bardi, Giovanni) e conobbe il pieno sviluppo in epoca barocca, [...] . Nella seconda metà del 18° sec. la rappresentazione degli affetti assunse nuove connotazioni morali, secondo i dettami dell’estetica illuminista, e mirò a esprimere non tanto le singole emozioni quanto il carattere complessivo di un personaggio. ...
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medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...