NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] indizio dell'ignoranza delle false decretali a Roma a quell'epoca. Ma si tratta di un'interpretazione infondata, poiché è verosimile 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di Basilio il Macedone su commissione di suo nipote Michele III, che, al suo ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] dinastica dalle origini (i re "che abitavano in tende"), attraverso l'epoca di Shamshi-Adad I (quando fu redatta per la prima volta, a che conosciamo noi.
L'arrivo di Alessandro il Macedone segnò una svolta profonda anche nella letteratura ebraica; ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] a vantaggio dei Tebani, sino a che i generali macedoni riusciranno a imporre la loro supremazia, la qual cosa, causa - del conflitto mortale tra le due massime città-Stato dell'epoca, Sparta, la potenza egemone per terra, e Atene, egemone per mare ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] appena gli eserciti greci vennero a contatto con quelli macedoni e persiani, apparve chiaro che la falange oplitica non molto più precisi a distanze di gran lunga maggiori. All'epoca della guerra civile americana un moschetto poteva uccidere a quasi ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] tramontò quando ai loro confini si formò l'Impero macedone. Analogamente, nel XX secolo, l'emergere delle superpotenze . La pace universale e il cosmopolitismo erano a quell'epoca obiettivi pensabili, ma certo non perseguibili sul piano politico. ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] passato già superato dalle conquiste di Alessandro il Macedone: la dissoluzione della πόλιϚ non determina però la .C.) e, con fini essenzialmente retorici, nelle orazioni di epoca imperiale.
Il Medioevo e l'umanesimo civile
L'adattabilità ai diversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] storica di profonde idealità, comunicando agli studiosi della sua epoca, ai suoi allievi e a quanti si ispirano al suo sia su L’opera dell’imperatore Claudio (1932), sia su Filippo il macedone. Saggio sulla storia greca del IV sec. a.C. (1934), che ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] G. Clemenceau, il vincitore, per parte francese, contro la Macedonia-Prussia del kaiser Guglielmo II. L’identificazione di Clemenceau col il sistema è apparso in tutta la sua negatività.
c) In epoca nazista si manifesta, per es. a opera di H. Berve, ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] .
I conflitti tra i Greci facilitarono l’affermarsi della dinastia macedone verso la metà del 4° secolo a.C. Il re scudo, ovale in età repubblicana, divenne quadrangolare in epoca imperiale. Queste armi leggere garantivano l’estrema mobilità degli ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] costante dei greci dal 2° millennio a.C. fino all’epoca ellenistica. Al 2° millennio a.C. risale una prima riprese nel 4°-3° sec. a.C., sotto l’impulso del regno macedone all’apice della propria egemonia. All’opera di conquista di Alessandro Magno si ...
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vigilia
vigìlia s. f. [dal lat. vigilia, propr. «il fatto di vegliare, vigilanza» e quindi «veglia», der. di vigil -ĭlis «vigile»]. – 1. a. letter. Veglia, notte trascorsa senza dormire, per studio, per dovere, per devozione, per malattia...
odrisio
odrìṡio agg. [dal lat. Odrysius]. – Relativo, appartenente agli Odrisî (gr. ’Οδρύσαι, lat. Odrysae e Odrysii), antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore del fiume Ebro (l’odierno Marizza), estesasi...