COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] p. 41 n. 12; inv. 3437 e 3438). Suoicommittenti non romani furono Niccolò Sagredo, ambasciatore veneziano a Roma, il conte Carlo Giacomo dallo stile ufficiale della pittura religiosa dell'epoca dominata dal cortonismo: ciò pesa negativamente sulla ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] Malvezzi, del quale il G. eseguì il ritratto. Probabilmente all'epoca, secondo quanto si evince dalla cifra stilistica dell'autore, solo la sostanziata dall'attenzione alle poetiche artistiche coeve, romana, francese, veneziana. Attento alla resa ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] beato Sorore, di cui evidentemente si intendeva all'epoca promuovere il culto, rappresentando nella parte interna Osservazioni sulla pittura a Roma sotto Martino V, in Arch. della Soc. romana di storia patria, CXXV (2002), pp. 43-51; G. Fattorini, ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] principalmente noto: gli affreschi in chiaroscuro con scene di storia romana e fregi con trofei, sulle tre facciate del palazzo alla Carraia, commissionati da Giovan Battista Ricasoli, all’epoca vescovo di Cortona (Bocchi - Cinelli, 1677; Thiem ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] . P. fu trascritto in fogli volanti ma da quest’epoca tutti si riportano per alfabeto a seconda delle loro casate, biografiche e trascorsi stilistici nel Giornale di V. P., in Sculture romane del Settecento, I, a cura di E. Debenedetti, Roma 2001, ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] XI propose la sostituzione dell'altar maggiore di epoca medievale e il D. fu incaricato di 403, 411, 422, 440, 459; Ibid. 2057, ff. 45, 49, 51, 139 s.; Ibid., Romana 141, ff. 125 s., 188 s.; Ibid., Arch. stor. del Vicariato, Fondo Ottoboni, vol. 3, ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] S. Martino) che s'ispira alle illustrazioni francesi dell'epoca napoleonica di L. Robert (Ortolani, 1970), alle quali il i quali tentò di rendere i colori a encausto della pittura romana, come è testimoniato, tra l'altro, dalla Casa di Castore ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] (De Dominici, p. 722) anche se all'epoca la sua formazione doveva essersi ormai compiuta. Di in Italia. Il Settecento, Milano 1989, II, pp. 734 s.; Roma lusitana - Lisbona romana, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini - P. Ferraris, Roma 1990 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] D. uno degli ambienti più stimolanti dell'epoca; un appoggio determinante gli venne dal neocletto ., disegni inediti, Treviglio 1970; R. De Grada, La riscoperta dellatradizione italico-romana nei disegni di G.B.D. (catal.), Ravenna 1971; A. Pollini, ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] una esposizione - mostra dei "secessionisti" fu chiamata all'epoca - con Morandi, Pozzati, Vespignani e Bacchelli nei sotterranei per un piccolo disegno di Scipione (G. Bonichi), Cortigiana romana. Quando nel 1950 il L. decise di esporre alla XXV ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...