Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] Thomasius e di Pufendorff. Nel 1719 scrisse, sui modelli di Scarron e di Boileau, il suo eroicomico epos in alessandrini Peder Paars contro la pedanteria classicistica della scienza universitaria, la superstizione e l'intolleranza ecclesiastica. Fra ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] di forme e colori, comprovando col proprio realismo la veridicità della storia narrata.
Nella codificazione dei modelli letterari dell’èpos, della lirica, del romanzo, alcuni oggetti sembrano fissarsi come occasioni per l’e.: le armi - si pensi, p.es ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] un vivo interesse per le leggende e i canti popolari dei popoli nordici (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse per ‘il modo di pensare romantico’ corrisponde alla ...
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Poeta persiano del sec. IV dell'ègira (X-XI d. C.). I dati biografici, abbondanti nella tradizione storico-letteraria persiana, sono spesso in contraddizione fra loro e con le notizie ricavabili dall'opera [...] , per orientali e occidentali F. è rimasto il poeta del Libro dei Re. Egli è l'ultima voce genuina dell'epos nazionale iranico, i cui echi risuonano senza confronto contaminati, sbiaditi e deformati nella posteriore letteratura, di tutt'altri spiriti ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] S. aveva dato vita, insieme con altri, alla rivista Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove", 1935): protagonisti di questo breve epos sono alcuni miti dell'antichità classica, i quali rappresentano in modo esemplare il perenne ricorso di una vicenda tragica ...
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PEPLO (gr. πέπλος)
Goffredo PATRIARCA
Giulio GIANNELLI
Era l'elemento principale del vestito femminile nell'epopea omerica, dove è detto talvolta anche ἑανός.
Un'etimologia proposta da F. Studniczka [...] ἑλκεσίπεπλος dall'altra. Ci informano circa il colore di quest'abito, che era di lana, varî aggettivi che vediamo attribuiti nell'epos al peplo stesso, come "ben variopinto" e "più splendente della fiamma del fuoco", o a varie dee ed eroine, che sono ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] volgare, mescolato a elementi originali di novellistica iranica (tracce di questa già nei classici greci, e poi nell'epos medio- e neopersiano), per giungere sino a noi, con sovrapposizione di svariati altri filoni narrativi siriaci, arabo-musulmani ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] Nell’arte greca P. è raffigurato come un vecchio barbato vestito di chitone e imatio in varie scene dell’epos, largamente esemplificate nella ceramica dipinta, nella toreutica, in rilievi, sarcofagi e pitture pompeiane. Appare seduto in trono in atto ...
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MARTINSON, Harry (App. II, 11, p. 273)
Mario Gabrieli
Scrittore svedese, morto a Stoccolma l'11 febbraio 1978. Nel 1974 ha diviso con un altro svedese, E. Johnson, il premio Nobel per la letteratura.
Sempre [...] ; il romanzo Vägen till Klockrike, "La via per K.", 1948); e trova finalmente la sua più audace espressione nell'epos allegorico sull'era atomica Aniara, 1956 (adattamento scenico, 1959; libretto di E. Lindegren, scenari di S. Erixson, coreografia di ...
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BUA, Mercurio
Hans Joachim Kissling
Nacque a Napoli di Romania, l'odierna Nauplia, presumibilmente nel 1478. Il nome originario di Maurikios fu mutato in quello di Mercurio, probabilmente durante il [...] per lui, al comando di duecento stradioti, presso Alessandria, contro gli invasori francesi di Giangiacomo Trivulzio. Secondo l'epos in suo onore del contemporaneo Koronaios, il B. avrebbe poi seguito il Moro nella sua fuga a Innsbruck (1499 ...
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epos
èpos s. m. [dal lat. epos, gr. ἔπος «parola, verso esametro»; al plur. ἔπη «canto epico»] (usato solo al sing.). – 1. Poema epico: l’e. di Omero, di Virgilio; anche con riferimento al carattere, all’ispirazione e all’espressione particolare...
epico
èpico agg. [dal lat. epĭcus, gr. ἐπικός, der. di ἔπος: v. epos] (pl. m. -ci). – Pertinente alla narrazione poetica di gesta eroiche: poema e., poesia e.; ciclo e., e ciclo e.-cavalleresco; verso, stile e.; poeti e. (anche sost., gli...