BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] , era importantissimo il risultato secondo cui "l'equazione modulare per la trasformazione delle funzioni ellittiche nei casi di p = 5, 7, 11 non è risolubile per radicali, ma può abbassarsi dal grado p + 1 al grado p". Tale teorema fu dimostrato ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] e costituì il maggior merito scientifico del Bombelli.
Il secondo libro tratta della teoria dei polinomi e delle equazioni algebriche dei primi quattro gradi, con l'adozione della nomenclatura di Diofanto. Una felice notazione per indicare le potenze ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da ogni applicazione pratica, come teoria ‒ per così dire ‒ a sé stante.
Per le equazionidisecondogrado, così come nell'aritmetica, ci si basava sui testi di Ibn-Mūsā al-Hwārazmī (m. 847), disponibili in traduzione latina sin dall'XI secolo. All ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] due discipline: la geometria pratica del Medioevo aveva fatto largamente uso di tecniche algebriche, e la stessa teoria delle equazioni algebriche disecondogrado aveva fondato i propri metodi risolutivi su considerazioni geometriche, che traevano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] y=x. Introducendo questo valore nell'equazione, e conservando solo i termini di primo grado, avremo
da cui y=x−x2. Di nuovo, si può inserire questo valore nell'equazione, e conservare i termini disecondogrado, poi quelli di terzo e così via. Per ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] possono essere tradotte in equazionidisecondogrado: in effetti si ottiene ax±x2=c, ovvero due delle tre equazioni trinomie canoniche.
I matematici faranno un uso massiccio di queste proposizioni, soprattutto nelle raccolte di problemi che si vanno ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] si vuole ottenere (Brāhmasphuṭasiddhānta, ed. Dvivedī, 18.37). Si tratta di una generalizzazione della regola di Kātyāyana menzionata sopra (dove m=1).
L'equazione indeterminata disecondogrado del tipo Px2+t=y2, che Brahmagupta e altri avrebbero ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] lo gnomone è suddiviso in 12 dita, secondo una tradizione indiana, ma esistono altre equazionedi terzo grado, avanzata nel Qānūn, sarà in seguito ripresa. La sua risoluzione per mezzo di un algoritmo rientra nel quadro dei procedimenti di ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] meglio studiati nel corso della prima metà del XIX sec. furono le superfici quadriche, definite da equazionidisecondogrado, che sono la naturale generalizzazione delle sezioni coniche nel piano. Il primo significativo passo oltre le quadriche ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] riconoscere i numeri primi a partire dalle equazioni ciclotomiche. Più precisamente, studiò le successioni un=(an−bn)/(a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radici di un polinomio disecondogrado a coefficienti interi primi tra loro. Gli ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....