Matematico (Lodi 1824 - Pavia 1873); dal 1865 prof. all'università di Pavia. Ha lasciato importanti studî di geometria differenziale, tra i quali una celebre memoria sull'applicabilità d'una superficie [...] altro, si trovano stabilite talune formule, fondamentali per la geometria differenziale delle superfici, che vanno sotto il nome di formule di fondamentale di una superficie; insieme con una equazione già assegnata da Gauss, forniscono le condizioni ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] y, z), i sottospazi (rette, piani) sono rappresentati da equazioni lineari in x, y, z ecc. A differenza di quanto accade sia l’identità su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: tra questi i ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , la teoria spettrale, la teoria delle algebre di operatori e lo studio di classi sempre più vaste di equazionidifferenziali. Molto importante è stato inoltre lo sviluppo del calcolo (➔) simbolico, cioè lo studio di algoritmi per il calcolo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , il lavoro elementare della forza) coincide con il differenziale totale della U; la circuitazione estesa a un arco C̅ è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali). Dire che non tutti i numeri reali sono ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] di aree e volumi di figure qualsiasi, mentre il calcolo differenziale a sua volta è stato originato dal problema della ricerca volume, precisamente quello del cilindroide limitato dalla superficie di equazione cartesiana z=f(x, y), dal piano xy e ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di fenomeni economici, l’uso di strumenti probabilistici sofisticati, quali le martingale, gli integrali s., le equazionidifferenziali s. e le equazioni paraboliche a essi associate, ha una lunga storia la cui origine è riconducibile all’inizio del ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] kgih)=−−−−−−∙−−−,
2 ∂xi∂xh ∂xk
i
{ } = (h, k, r)gri,
hk
le geodetiche risultano le curve integrali delle equazionidifferenziali
Una varietà riemanniana che in un intorno di ogni suo punto possiede un sistema di coordinate locali che rendono ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] di O. Heaviside; questi, per primo, partendo da problemi sui circuiti elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e sistemi algebrici, risolvendoli in maniera simbolica senza però il sostegno di un completo ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] ), che riesce particolarmente agevole per lo studio delle proprietà differenziali. Tangente è, come per le c. piane, il e segno a DE: il luogo di P è la c. di Jeřábek. La sua equazione cartesiana, scegliendo gli assi x e y come in figura, è: (x2+y2) ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] geniale precursore P. Fermat, si concretano nel metodo differenziale di I. Newton e G.W. Leibniz e nel cui interno è assegnata una porzione c di curva regolare, di equazione ϕ (x, y)=0; tale espressione rappresenta appunto il vincolo. Prescindiamo ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...