Probabilità e statistica
Arnoldo Frigessi di Rattalma
Il calcolo delle probabilità unisce il linguaggio, i modelli, la teoria matematica e i procedimenti di calcolo necessari per lo studio analitico-quantitativo [...] fisiche di materiali altamente disomogenei: quando le disomogeneità sono aleatorie, si arriva allo studio di equazioni alle derivateparziali i cui coefficienti sono stocastici.
Un settore importante è quello dei sistemi dinamici perturbati. Un ...
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SPAZIO (XXXII, p. 315)
Vittorino DALLA VOLTA
Dello s. è stato detto, nella voce citata, essenzialmente dal punto di vista della storia e della filosofia della scienza; qui, invece, ne tratteremo dal [...] più importanti di queste.
a). In analisi si incontrano gli spazî funzionali, di interesse per es., nella teoria delle equazioni differenziali a derivateparziali (v. spazî astratti in App. II. 11, p. 874); tali s., i cui elementi (o punti) sono in ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ) e l'adesione in siti secondari. Si deducono quindi modelli che spesso si scrivono come sistemi di equazioni non lineari alle derivateparziali, a volte caratterizzati dalla presenza di interfacce e frontiere libere, per es. il bordo del tumore o ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] J. Hadamard (1865-1963), dirette a unificare e a snellire i metodi di risoluzione di intere classi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivateparziali (per lo più di tipo iperbolico), che traducono molti fenomeni classici della fisica. Tali ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] di T.
Quanto si è detto trova vasto impiego nella risoluzione numerica di sistemi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivateparziali. L'introduzione della
corrisponde alla "discretizzazione" del problema. Le trasformazioni Tn, nei metodi di ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] degli anni Quaranta estendendo il concetto classico di funzione, a partire dallo studio delle soluzioni generalizzate di equazioni alle derivateparziali. Oltre a dare una formulazione sistematica di tale teoria, S. ha ottenuto la sua estensione al ...
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Matematico, nato a Roma il 28 settembre 1896, morto a Firenze il 22 giugno 1941. Figlio di Ettore (v.), fu alunno interno della Scuola normale superiore di Pisa, dove fu allievo di U. Dini, E. Bertini, [...] della geometria differenziale, dal campo metrico iperspaziale alla geometria proiettiva differenziale, alla teoria geometrica delle equazioni a derivateparziali e dei sistemi di Pfaff o varietà anolonome, alla teoria degli spazî a connessione. Se ...
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Matematico svizzero, nato a Roche il 10 settembre 1903. Dal 1936 è professore di matematica nelle università di Losanna e Ginevra; dal 1962 socio straniero dell'Accademia dei Lincei.
Fondamentali le sue [...] dal punto di vista globale, mettendo in luce nuove proprietà degli spazi di Riemann, e alla teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali.
Tra le opere: Variétés differentiables. Formes, courants, formes harmoniques (1955). ...
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Matematico, nato a Lublinitz (Slesia orientale) l'8 gennaio 1888. Discepolo di D. Hilbert, si laureò nel 1910 all'università di Gottinga; fu professore a Münster e a Gottinga dal 1920 al 1933. Dal 1934 [...] New York. Fondatore di una scuola dì ricerche matematiche, tra le più fiorenti negli S.U.A., sulle equazioni a derivateparziali, sul calcolo delle variazioni, su problemi di fisica matematica e di matematica applicata. Oltre ai numerosi contributi ...
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Matematico, nato a Padova il 15 agosto 1912. Libero docente di Analisi matematica (1942) e professore incaricato di Calcolo numerico (1945-46) all'università di Roma, ha poi insegnato Analisi matematica [...] Lincei.
Le sue ricerche hanno riguardato in particolare la trasformazione di Laplace, le equazioni lineari a derivateparziali e le equazioni differenziali ordinarie della meccanica non lineare, le funzioni quasi periodiche e i problemi unilaterali ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...