potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] finire del 18° sec. e per gran parte del 19° sec., da G.L. Lagrange a P.S. Laplace, S.-D. Poisson, G. Green, K.F. Gauss ( : V=Q(1+R₀R₀(2c2)+...)/(4πε₀R₀). Le equazionidi Maxwell, oltre alla soluzione corrispondente ai p. ritardati ammettono anche ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] entusiasta dell'approccio, e segnalò l'importanza della teoria diLagrange e il suo futuro promettente assegnandole il nome di 'calcolo delle variazioni': il suo metodo delle equazioni modulari divenne quindi superato. Il suo trattato sul calcolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tre sviluppi più importanti della fisica dell’Ottocento comprendono l’affermarsi del [...] di vista formale da grandi fisici-matematici quali Leonard Euler, Jean d’Alembert (1717-1783) e Joseph-Louis Lagrange lunghezza d’onda minore del rosso ma frequenza maggiore. Le equazionidi Maxwell legano le variazioni nel tempo del campo magnetico e ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] . 217-265. Basandosi sui lavori diLagrange e Lecornu, il B. diede la definizione dell'inestindibilità come variante dell'elemento lineare (e non superficie come considerava Lagrange), stabilendo le equazioni fondamentali e ricavando la teoria delle ...
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Hilbert, problemi di
Hilbert, problemi di lista di problemi (23 in tutto), all’epoca irrisolti, esposti in parte da D. Hilbert nel 1900, in occasione del secondo Congresso internazionale dei matematici [...] se una lagrangiana abbia sempre soluzioni analitiche; il problema è strettamente collegato al ventesimo attraverso l’equazionedi Eulero-Lagrange relativa al calcolo delle variazioni
Il problema è stato risolto in senso positivo da E. De Giorgi ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] studi del M. nell'ambito di questa teoria, dopo gli sviluppi apportati da Lagrange.
In generale la produzione scientifica M.: F. Brioschi, Sulla risolvente di Malfatti per le equazionidi quinto grado, in Annali di matematica pura e applicata, s. 1 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il grande successo incontrato nel Settecento dai metodi analitici fa compiere all’’algebra [...] in cui si danno regole simili a quelle di Cramer per risolvere sistemi di n equazioni lineari in n incognite. Bézout è noto importanti sviluppi, soprattutto grazie ai contributi di Euler, diLagrange e di Legendre. Euler non pubblica nessun trattato ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di taliricerche il B., trovata la risolvente di 5° grado dell'equazione modulare, cercò di porla sotto la forma detta di Jerrard alla quale, mediante una trasformazione di Tschirnauss, si può ridurre qualsiasi equazionedidiLagrange dipenderebbe ...
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algebra
algebra ramo della matematica che studia il calcolo numerico generalizzandone le operazioni mediante l’introduzione delle lettere dell’alfabeto a rappresentare i numeri. Un’altra caratteristica [...] loro relazione con le funzioni goniometriche) e l’analisi diLagrange sulle equazionidi quarto grado (che portò a fissare l’attenzione sulle permutazioni delle radici di un’equazione) gettarono le basi degli straordinari risultati della prima metà ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] il B. pubblicò questa memoria non era ancora stato dimostrato il teorema diLagrange e Ruffini che dichiara l'impossibilità di risolvere equazioni algebriche determinate di grado superiore al quarto; tuttavia il B., intravedendo le enormi difficoltà ...
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lagrangiano
agg. – Che si riferisce o è dovuto al matematico G. L. Lagrange (1736-1813). Nella meccanica analitica, coordinate l., parametri arbitrarî di numero finito (uguale al numero dei gradi di libertà) che determinano completamente la...