Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] IV, p. 273). Ivi s'insegna la risoluzione delle equazionidi qualunque grado (in C. 3° e 4°), e in particolare l secondo G. C., in Rivista di filosofia scientifica, 1891; G. Vidari, Saggio storico-filosofico su G. C., in Rivista italiana di filosofia ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] (anche quando si tratta di costruire formule non omogenee o digrado superiore al secondo, che gli antichi non angolo e il caso irriducibile della equazione cubica nell'"Algebra" di R. B., in Rendiconti dell'Accademia di Bologna, 1923; id., L'Algebra ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] approssimata diequazioni algebriche, ecc. La programmazione lineare può essere considerata un ramo, ormai autonomoi della nuova a. numerica.
b) Problemi di ottimizzazione. Sono legati ai precedenti. Si parte dall'analisi del gradodi complessità di ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] cinque casi per la risoluzione dell’equazionedisecondogrado, 16 per l’equazionedi terzo grado e ben 42 per l’equazionedi quarto!
D’altra parte, la scoperta della soluzione per l’equazionedi quarto grado (impensabile in un approccio puramente ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da ogni applicazione pratica, come teoria ‒ per così dire ‒ a sé stante.
Per le equazionidisecondogrado, così come nell'aritmetica, ci si basava sui testi di Ibn-Mūsā al-Hwārazmī (m. 847), disponibili in traduzione latina sin dall'XI secolo. All ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] pratica matematica possano dare un'impronta ai concetti matematici e ai risultati che si ottengono. La nozione diequazionedisecondogrado, così come è introdotta nei Nove capitoli, ne è un esempio. Per capirla dobbiamo ritornare all'estrazione ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] a più incognite (v. 29), un sistema indeterminato diequazioni lineari (vv. 32-33), un'equazionedisecondogrado a un'incognita (vv. 20 e 25) e alcuni tipi di forme normali diequazionidisecondogrado (vv. 23-24).
Varāhamihira
Varāhamihira è una ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] possono essere tradotte in equazionidisecondogrado: in effetti si ottiene ax±x2=c, ovvero due delle tre equazioni trinomie canoniche.
I matematici faranno un uso massiccio di queste proposizioni, soprattutto nelle raccolte di problemi che si vanno ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] a partire dalla costruzione geometrica. Nella prima parte, dopo aver studiato le equazionidisecondogrado e l'equazione x3=c, al-Ṭūsī prende in esame otto equazionidi terzo grado. Le prime sette hanno tutte una sola radice positiva (possono avere ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] meglio studiati nel corso della prima metà del XIX sec. furono le superfici quadriche, definite da equazionidisecondogrado, che sono la naturale generalizzazione delle sezioni coniche nel piano. Il primo significativo passo oltre le quadriche ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....