Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] differenziale ordinaria (teorema noto come Cauchy-Peano), e nel 1890 lo estese ai sistemi di tali equazioni, mediante l’utilizzo dei complessi a n unità. Tuttavia il fatto che egli si fosse servito delmoto. In seguito egli sostituì all’idea di moto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] (1749-1827) sviluppò la teoria delle equazionidifferenziali, in particolare per applicarle all'astronomia matematica, e utilizzò su qualche caso metodi variazionali per stabilire le equazionidelmoto, o per determinare situazioni di equilibrio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] richiedevano invece competenze diverse nel calcolo e nelle equazionidifferenziali. Egli non fu quindi in grado di Boscovich e consiste nella rappresentazione di tutti i fenomeni delmoto come prodotti dall’azione di energie locali di attrazione ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il scia: fenomeno di disturbo delmoto dei fasci intensi di vettori continuo e differenziabile: v. forme differenziali: II 686 b. ◆ [MCC] C ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] Dirichlet e Brioschi sulla decomposizione delmoto elementare di una particella fluida in un moto di massa il B. studiò circonferenza del punto "potenziato" e soddisfa ad un'equazionedifferenziale che non è altro che una trasformata dell'equazione di ...
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velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] particella del sistema in moto, nei vari punti della sua traiettoria. ◆ [MCF] V. limite di discesa: → paracadute. ◆ [CHF] V. locale: lo stesso che v. euleriana. ◆ [PRB] V. media in avanti e all'indietro: v. equazionidifferenziali stocastiche ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] complessa: II 782 b. ◆ F. gamma euleriana: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 459 f. ◆ F. generatrice: campo è dato dalle soluzioni delle equazionidelmoto, tali f. vengono dette anche integrali primi delmoto. ◆ F. intera: f ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] di quantità di moto, di velocità, ecc.), che in genere avviene a causa dell'esistenza nello spazio del gradiente di una ◆ [PRB] Formule di t.: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 469 b. ◆ [MCC] Legge del t.: v. meccanica dei continui: III 690 ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] I 442 [3.7]. ◆ [FSD] Funzione del calore specifico di E.: v. calore specifico dei gas [PRB] Limite di E.-Smoluchowski: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 472 d. ◆ [FSD] ◆ [MCS] Teoria per il moto browniano di E.: v. moto browniano: IV 114 c. ◆ ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] II 161 d. ◆ [ANM] Equazione della d.: v. equazionidifferenziali alle derivate parziali: II 444 e. ◆ [PRB] Equazione di d. all'avanti, all' dallo studio, da un punto di vista rigoroso, delmoto di particelle macroscopiche in un fluido per l'azione ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello temporale; s. (o divisione) dei poteri,...
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...