Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] . Il concetto di pena viene impostato come una valutazione tra costi e benefici che è tipica del ragionamento economico. L’equilibrio si ha quando la rinuncia alla libertà (perdita di utilità) è pari al vantaggio che si acquista con il fatto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] secondo precise regole, cioè colui che non conosce le regole del gioco economico, non è né un buon cristiano né un buon cittadino e terzo libro e poi nel quarto, Adovardo (simbolo dell’equilibrio tra lettere e pratica) torna a insistere sulle stesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] nome stesso indica, l’eguaglianza significa un giusto equilibrio tra le cose. Pertanto, essa implica sempre un Pasqua, si possono indicare come i più importanti Quodlibeta dal punto di vista economico il III, sull’usura, del 1270, e il VI, sul giusto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] reazioni degli automatismi di mercato; in generale il nuovo capitale concorre a definire una nuova posizione di equilibrio del sistema economico.
Sraffa aggiunge poi un’ulteriore critica. Quando l’insieme dei prezzi relativi non è costante nel tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] , sin dal sermone XXXIII Bernardino aveva stabilito che il sistema delle relazioni economiche su una piazza di mercato si regge su una dialettica fiduciaria, tenuta in equilibrio dai mercatores in quanto arbitri riconosciuti del gioco dei prezzi, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] dell’ultimo decennio del Novecento si può pensare alla situazione in cui si è trovata l’economia giapponese). In questo caso l’equilibrio di sottoccupazione può prodursi esista o non esista la rigidità salariale. In concreto, dunque, la risposta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] con vigore a quella che egli denominava
scuola individualistica, la quale pretendeva che il semplice agire delle forze economiche tenda a stabilire l’equilibrio fra la produzione e il consumo, a far coincidere il prezzo e il costo dei prodotti, ad ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] un calo della partecipazione sociale delle persone, può condurre ad una trappola di povertà sociale, cioè ad un equilibrio Pareto-dominato dell'economia, a seguito della decumulazione del capitale sociale" (v. Zamagni, Senza interesse…, 2002); 2) "Le ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Egli si trovò allora in una eccellente posizione di equilibrio tra casa Rothschild e Crédit mobilier - i due più diversi aspetti del progresso civile della città: dallo sviluppo economico all'assistenza sociale, dalla sanità alla cultura. Il 12 genn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] le teorie di Marx e Schumpeter. Quest’ultimo lavoro è un importante contributo di storia del pensiero economico, in cui la nozione di equilibrio, centrale per la teoria neoclassica, scompare dalla scena e viene sostituita da un’analisi dell’andamento ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...