DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . Questa trattazione - che occupa il capitolo IX dei Principî - è svolta secondo l'ottica dell'equilibrioeconomico generale: "il vecchio equilibrio è rotto dalla nuova direzione della domanda dei privati e dello Stato; da cui nasceranno mutazioni in ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] settore di analisi (cfr. l'esposizione che della teoria del D. ha dato G. Dernaria, La moneta nell'equilibrioeconomico generale, ora in Studi di economia, finanza e statistica in on. di G. D., Padova 1963, pp.237-257).
Oltre a menzionare le ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] 'Accademia dei Lincei già nel 1919, la laurea ad honorem in economia dell'Università cattolica del S. Cuore di Milano (1932), in 'evoluzione ai meccanismi biologici che mantengono l'equilibrio organico restaurandolo nel caso in cui fosse compromesso ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] fu cura di C. E. evitare, nella ripartizione dei vari carichi fiscali, sperequazioni tali da pregiudicare l'equilibrioeconomico del paese e da vanificare l'indirizzo politico antinobiliare appena inaugurato. Nel bilancio della finanza di guerra fra ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] per galera (massimo 2.000). Le difficoltà di estrarre il numerario dalla Spagna appaiono così decisive per l'equilibrioeconomico dell'azienda. Questa era cresciuta rigogliosamente: dodici galere nel 1528, quindici nel 1530, diciassette in azione a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] studiosi italiani della sua generazione, è la teoria paretiana dell’equilibrioeconomico generale. Tuttavia, de Finetti contesta che per giungere a quel punto di «equilibrioeconomico», in cui il benessere non potrebbe essere aumentato per alcuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] solo dopo il loro accadimento, per l’«indeterminazione dinamica».
L’indeterminazione riguarda anche la teoria statica dell’equilibrioeconomico di mercato, che è condizionata dall’indeterminazione logica e da quella statica. Quest’ultima comporta che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] grazie alla metafora dei bacini idraulici comunicanti, egli prospetta, infine, la visione e la possibilità di un equilibrioeconomico generale fra tutte le popolazioni del globo.
Attribuire a Montanari il principale merito di essere stato artefice di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] C. ebbe la difficile responsabilità di vagliare tutte le spese, anche quelle di guerra, nel quadro generale di un equilibrioeconomico e finanziario necessario allo sforzo bellico del Paese.
Che tendesse a "lesinare i soldi", che non avesse previsto ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] conto del carattere dinamico dei fenomeni legati al risparmio e all'investimento "uscire dalle maglie del modello dell'equilibrioeconomico paretiano e cercare un nuovo schema che in questo settore [fosse] capace di dare una rappresentazione dinamica ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...