Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] tipo. Si trattava manifestamente di omicidi e l'intenzionalità era insita nell'atto stesso. Ad esempio, i soldati 1975-1998; l'eccidio iniziato nel 1955, e tuttora in corso, di cristiani e di neri del Sud in Sudan, che ha causato sinora oltre 1 ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] in cui in Occidente si affermano anche grandi religioni non cristiane (islamismo, buddhismo, ecc.), il quadro che si Scritture per scoprirvi la data del ritorno del Cristo, c'era anche chi riteneva che tutte le Chiese fossero apostate, talvolta dopo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] e coperta di terra; alla fine del rogo la parte asportata era riunita alle ceneri ed alle altre ossa combuste. Con la lo stesso schema compositivo viene adottato dall'iconografia conviviale cristiana. In alcuni casi, in occasione del funerale o ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] né crearne oggi una nuova, ma fare appello a quella Sinistra Cristiana che è già nel Paese ed è nascosta nel fondo di molti campo cattolico, persino il Movimento guelfo di Piero Malvestiti si era arenato, ma ci si pone in una visuale ‘postfascista’. ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] legge del 24 dicembre 1925 sui poteri del capo del governo si era instaurata una ‘diarchia’ con la corona (che «non potrà non con il sostanziale appoggio di una parte della Democrazia cristiana, del Partito comunista e di alcuni esponenti dei partiti ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] della cultura. Il principio basilare su cui nei secoli si era retto l’equilibrio ineguale tra ebrei e cristianiera stato quello della sottomissione: sottomissione degli ebrei ai cristiani, che voleva dire sottomissione dell’errore alla verità, dell ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] nell'estate del 1993 su Foreign Affairs, dove almeno c'era il punto interrogativo: The clash of civilizations?) non è una rosse, il sequestro e l'uccisione del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro nella primavera del 1978 - si è sommata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] […] egli è certo che ove si riunisce la forza, ch’era diffusa in tanta circonferenza, quivi accresciuta d’intenzione può farsi sensibile di studi, Roma (14-15 dicembre 2005), a cura di M. Cristiani, C. Panti, G. Perillo, Firenze 2007, pp. 15-56.
G ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] e poi con la libertà politica - in Europa e in America - questo equilibrio è stato trovato, ma c'era - nel primo caso - la comune eredità cristiana e - nel secondo - la vittoria del liberalismo, che riteneva naturale l'esistenza di più partiti. La ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] distintiva della visione ebraica della storia, e neppure di quella cristiana. A base della prima vi è piuttosto la nozione di un altro terreno, non scientifico ma filosofico, ed era legata al venir meno della fiducia nella sopravvivenza stessa ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...