Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] la cittadinanza italiana speciale. Una delle novità più importanti era l'attribuzione di ampî diritti civili e politici (concorso musulmana del Littorio dipendente del Partito nazionale fascista, accesso alla carriera militare, esercizio della ...
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PARAGUAY (XXVI, p. 281; App. I, p. 920)
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini e superficie (XXVI, p. 281). - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (ottobre [...] 3,09 guaranis per dollaro. Il cambio libero del dollaro era a fine novembre 1948 di 3,74 guaranis per dollaro. Il trattato di commercio. Anzi nel giugno 1946 rimosse il quasi-fascista comandante dell'esercito col. Benítez, e soppresse la rivolta che ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] una reazione alla politica accentratrice del governo fascista, in parte una conseguenza del profondo un mezzo sicuro per evitare nuove guerre. La Società delle nazioni era fallita per aver voluto conciliate la sovranità illimitata degli stati con ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] consultori. Col decr. luog. 31 luglio 1945, n. 443, era stato istituito perfino un ministero per la Consulta. Questa poté riunirsi la che tennero atteggiamento di opposizione al governo fascista; appartenenti alle maggiori organizzazioni sindacali e ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] dei due regimi, ripetutamente sottolineata dai capi nazisti e fascisti che hanno parlato delle "concordanze di vedute", delle " d'interesse erano l'Europa orientale e il Mediterraneo. Vi era però una questione che divideva i due paesi e che aveva ...
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Col riconoscimento dell'Azione cattolica italiana (art. 43 del concordato) come organismo autonomo apolitico, il fascismo aveva accettato di porre un limite al proprio totalitarismo; ma era inevitabile [...] quando, adducendo supposte attività politiche dell'Azione cattolica, essa fu oggetto di una organizzata campagna denigratoria della stampa fascista, che culminò con lo scioglimento di 15.000 associazioni giovanili (30 maggio 1931). Pio XI che durante ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] I., come per un'intera generazione cresciuta nel ventennio fascista, un'occasione di apertura al mondo e al confronto , nel dicembre 1956, fu eletto nella Direzione del partito (ne era ''membro candidato'' già da un anno) e subito dopo entrò ...
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Avvocato e uomo politico italiano, nato a San Remo nel 1875, morto ivi l'11 gennaio 1920. Ancora studente di liceo, già iniziava la sua attività pubblica, fondando la Parola Socialista e parlando nelle [...] partito e l'appartenenza alla massoneria, alla quale il R. era anche iscritto; e d'altronde poco più tardi la questione del novembre 1919 fu eletto deputato per Genova nella lista democratica fascista. Aveva fondato, a Genova, il giornale L'Azione. ...
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imperialismo
Massimo L. Salvadori
La politica di espansioni e di dominio delle grandi potenze
Per imperialismo si intende in generale l'orientamento di uno Stato a estendere il proprio dominio su Stati [...] la Germania nazista, l'Impero nipponico e l'Italia fascista, che rivendicarono il diritto all'espansione dei popoli 'giovani il grande economista austriaco, l'imperialismo non era affatto una manifestazione necessaria del capitalismo contemporaneo, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Costituente del trattato di pace, giusta una difesa del principio di nazionalità di cui si era fatto interprete presso gli Alleati fin dall'indomani della caduta del regime fascista. Il 30 nov. 1947 dava le dimissioni da presidente del P.L.I. Nel ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...