sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] ambito delle diverse esperienze giuridiche, anche se è solo con l’età moderna che si è affermata l’idea della l. come fonte primaria. la perdita dei caratteri di generalità e astrattezza della l. era stata individuata da alcuni studiosi – tra cui H.J ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] attestati su un’interpretazione finalistica di tale processo come era stata enucleata dai movimenti nazionali ottocenteschi: nel senso . Si è così attribuita la genesi della n. moderna all’esigenza, propria dei sistemi economici industriali, di ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] , alla quale dovevano conformarsi le leggi positive: tale idea era presente in Aristotele, venne sviluppata dagli stoici, fissata in modo classico da Cicerone e ripresa da Tommaso. Nel mondo moderno il g. pone invece l’accento sull’aspetto soggettivo ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] . In Francia già nel 1439 il re stabilì che a nessuno era lecito disporre di bande proprie o di proprio seguito; nel 1445 statale regolare a base di professionisti pagati dallo Stato.
Età moderna e contemporanea
Nel corso del 16° sec. i maggiori ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] dal regolamento varato dalla FIGC per le società calcistiche, alle quali era stato imposto di assumere la forma di S.p.A. o S categorie sono state ampiamente confermate dalla sperimentazione moderna. Gli studi sui tempi di reazione, realizzati ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] 2008). Sul versante del t. merci, l’industria moderna richiede che siano garantite consegne rapide, attraverso frequenti alla formazione del valore aggiunto nazionale per una quota che nel 2006 era pari al 5,5%; la percentuale dei t. terrestri è all’ ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] affari o dei suoi interessi (art. 43 c.c.) – tale era, ad esempio, la posizione di C. Mortati – oppure a quella penalistica non da una sua perfezione.
La l. nella filosofia moderna e contemporanea
Dopo il Medioevo, nel Cinquecento la questione è ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] essere minacciata la libertà. Una diversa s. dei poteri era stata altresì teorizzata da Locke, il quale aveva distinto il s. dei poteri fosse la stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] l’istituto dell’appalto con norme affini alla legislazione moderna. Nell’alto Medioevo l’attività edilizia è ridotta nulli, ove da essi non fosse risultato che l’acquirente era informato della mancanza di una lottizzazione autorizzata. Allo stesso ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...