I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] suo sistema di descrizione delle parole e la disposizione di parole in lista non era ancora un genere definito come la grammatica. Va però ridimensionata l’idea moderna che si trattasse di descrizioni rozze e insufficienti del lessico (una sorta di ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] prole), l’unità base della società europea in Età medievale e moderna. Invece in Medio Oriente e in tutte le aree in cui prerogativa maschile (i commerci, gli studi, le arti). La d. era infatti comparsa nella vita di bottega e di corte, o nei panni ...
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corte
Silvia Moretti
Lo specchio della monarchia assoluta
Con il termine corte si intende sia la residenza di un sovrano, sia il seguito di nobili, familiari, servitori e artisti che viveva con lui [...] stesso, un mezzo per tenere sottomessi i sudditi
Dal Medioevo all'età moderna
Tra il 10° e il 12° secolo con il termine corte di tutti. Ma anche per i nobili vivere a corte era come chiudersi in uno splendido isolamento, un isolamento fisico, reale ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale la società civile e lo Stato nascono da un contratto stipulato fra i singoli individui che entrano a farne parte. Gli studiosi hanno individuato [...] mantenere il loro patto (pactum) con lui. Alla fine del Medioevo era ormai convinzione diffusa che lo Stato avesse avuto origine in un pactum societatis. Questa idea perviene all’Età moderna. Ciò si vede nell’opera di Mario Salamonio, che scrive all ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] sconosciuto e, nel corso di una lite, lo uccide: quell'uomo era suo padre. Poi giunge a Tebe dove risolve gli enigmi della Sfinge vicenda così lontana nel tempo riesce a scuotere l'uomo moderno proprio perché tocca il suo intimo e fa riemergere un ...
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pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...] di influenza.
I corsari
La pirateria, di per sé, era una forma particolare di guerra e già nell’antichità pirati del Mediterraneo e, per fare un esempio, nell’età moderna i corsari diventarono protagonisti del secolare conflitto tra Francia e ...
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Bartók, Béla
Raffaele Pozzi
L'incontro tra musica colta e canto popolare nel Novecento
Compositore, pianista, studioso di musica popolare e insegnante, l'ungherese Bartók è tra le figure più importanti [...] 'Ottocento, dopo che la tonalità (musica, grammatica della) era stata alla base della musica colta europea, per oltre due neoclassicismo come nostalgia del passato, ma come un'attenzione tutta moderna ai valori della forma, con un richiamo a Ludwig ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] . A mantenere in vita un certo grado di a. era, in sostanza, solo l’insegnamento impartito all’interno di si rinnovarono e si moltiplicarono le maniere di scrivere. L’epoca moderna, a partire dal tardo 15° sec. fino alla Rivoluzione francese, ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] Parigi (che ottenne privilegi nel 1174). La prima era organizzata attorno alla universitas scholarium, dotata di un suo (1348); in Polonia quella di Cracovia (1364). L’u. moderna, in larga misura retaggio di quella medievale, stentò ad aprirsi ai ...
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fusione
fusióne [Der. del lat. fusio -onis, dal part. pass. fusus di fundere propr. "versare", poi "fondere"] [FML] Transizione di fase dallo stato solido a quello liquido: v. fusione; per gli aspetti [...] a cera persa: antichissima tecnica di f., dalla quale è derivata la moderna tecnica della microfusione (←); consisteva nel formare un modello di cera dell' di una bomba a fissione, e parimenti esplosiva era la reazione di f. che così s'innescava ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...