Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] nota ancora Barthes, "la venerazione mostrata per lo sport moderno lascia, purtroppo, intravedere tutta la distanza che lo separa del Teatro La Fenice di Venezia, ricostruita poi 'dov'era e com'era', con il risultato di un dubbio falso d'epoca che ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] suo nome: il soggetto che si sottoponeva all'esperimento era sfidato a riconoscere chi fosse il suo interlocutore, un alla quale il divino Eros strappa le ali.
Per gli psicoanalisti moderni, invece, la p. è ormai solo un elegante simbolo grafico. ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] case modeste, molte chiese, due ponti; a N. e a NE. v'era un mercato (presso le odierne Halles), centro d'artigiani e di mercanti. a Parigi, si ricordano solo i più importanti, dell'epoca moderna.
Trattato del 1763. - A Parigi il 10 febbraio 1763 ...
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Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] sociale. Sul versante del t. merci l'industria moderna richiede che siano garantite consegne rapide, attraverso frequenti da parte di un turismo che, fino a non molto tempo fa, era riservato a pochi, si è realizzato in pochi anni un turismo di massa ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] dell'Accademia, cui nel 1866 si aggiunse quella dei quadri moderni, finché poi tutto quanto passò nel 1882 alla diretta dipendenza anno fu riformata a cura del pittore A. Malatesta, che n'era il direttore; venne poi, nel 1860, associata a quelle di ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] ha raggiunto i 4 milioni di utenti alla fine del 1996 ed era ancora in uso all'inizio del 2000. Lo sviluppo dei sistemi numerici satelliti, da produrre in soli 18 mesi, ha realizzato un moderno centro (composto da 8 isole funzionali, alle quali se ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] ad adeguarsi a situazioni diverse da quelle per cui era stato originariamente previsto. Bisogna osservare però che questa di conciliare la cultura gestionale con la natura tecnica dei moderni strumenti di supporto alle decisioni, e di trattare la ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Dio in caratteri matematici, e percorre tutta la storia della scienza moderna fino ad A. Einstein, il quale affermava che "abbiamo il ed è omesso in quella del 1937, in quanto egli era stato vittima delle purghe staliniane). Vanno inoltre ricordati i ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] dal 1965, cioè dopo la corrente pop che rientra nel settore del moderno. Questa decisione, che ha iniziato a dare i suoi frutti con il mito del superuomo. Si sottolinea come il consumo dell'era ventura sarà quello di una civiltà always on, schiava del ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] chi non veda come essa vada contro la sistematica precettistica della modernità, i cui maestri, da Le Corbusier a L. Mies van smesso di misurarsi da schieramenti contrapposti in quella che era diventata una sorta di rinnovata querelle des anciens et ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...