FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] qualche autonomia decisionale, cercò di uscire dalla neutralità cui si era attenuto il padre e di iniziare un gioco di bascule tra un più ampio progetto attinente anche all'istruzione primaria, che riuscì a decollare solo dopo la soppressione ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di concedere l’autorizzazione alla stampa. Nei Paesi cattolici era il papato a fissare la nuova legislazione relativa alla il sopravvento, mentre la censura riprende importanza primaria nella fase successiva del mantenimento del sistema totalitario ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] volta, come si può ben comprendere, un oggetto di primaria importanza della ricerca storica. Si pensi a proposito alle storie nel 1929 Marc Bloch e Lucien Febvre, la cui storiografia era tesa a studiare le ‘strutture’ economiche, sociali e culturali ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] altri dati sulla giovinezza del D.: risulta solo che nel 1394 egli era canonico a Padova, dove la sua presenza è accertata per gli anni di Novara.
Il D. svolse un ruolo di primaria importanza nella vita culturale genovese tra Tre e Quattrocento, ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] pienamente politico-professionale era invece l'orizzonte ideale in cui la magistratura era collocata, provato dal inseriti in circuiti che toccavano comuni padani filoimperiali di primaria importanza, ebbero ora come destinazione centri meno rilevanti ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] del 20° diede origine alla revisione del marxismo (revisionismo), sostenendo che era vana l’attesa di una crisi generale del capitalismo e che scopo primario dei socialisti era non già di aspettare la mitica rivoluzione mondiale, ma di allargare le ...
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CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] III, nei confronti di chi, come il C., si era dedicato agli studi storici, considerati pericolosi per la sicurezza stessa Torino-Roma 1892, p. 368; G. Mantellino, La scuola primaria e secondaria in Piemonte e particolarmente in Carmagnola dal sec. XIV ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] l'abolizione delle assise nella città di Regio), dove era chiara l'influenza delle correnti francesi e napoletane favorevoli a dei meccanismi del credito e dei prezzi dei beni primari. Le sue proposte coincidevano con l'orientamento riformatore che ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Chiesa post-tridentina in un campo d'importanza primaria per il controllo ideologico e dottrinale. Con decreto stallo, in cui, grazie alla posizione flessibile di Benedetto XIV, era parso possibile un accordo (luglio-agosto 1743), ne seguì un'altra ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] parti che componevano il proprio Paese; la fondazione di un sistema scolastico elementare obbligatorio, la cui funzione primaria – scriveva Weber – era quella di «insegnare non tanto cognizioni utili, quanto un nuovo patriottismo e cioè l’amore per ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...