La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] la politica estera e l'amministrazione generale dellostato. L'una e l'altra eccezione hanno delle provincie fatte dai magistrati delle provincie stesse, atti amministrativi varî e, durante l'impero, costituzioni imperiali, veniva deposta nell'erario ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] si era ridotto del 30% in confronto al 1929; l'erario è intervenuto corrispondendo all'armamento un premio di navigazione di alcuna eccezione, di una libertà che esclude ogni intervento dellostato, salvo l'obbligo costituzionale, da parte di esso, ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] dell'erario; della Congregazione camerale, per giudicare in prima istanza delle controversie in materia di erario e e di cultura o avessero prestato servizio effettivo nelle forze armate dellostato. La legge 15 agosto 1919, n. 1401 (testo unico 2 ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dellostato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] seconda guerra punica, lo stato aveva dovuto contrarre un prestito, impegnandosi a restituirlo in tre rate. Le prime due rate furono versate regolarmente, ma quando nel 200 a. C. scadde il termine pel pagamento della terza, l'erario non fu in grado ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] indennità di riforma o da altre provvidenze a carico dellostato, un'indennità lorda nominale di L. 1000, per 4 ottobre 1928, n. 2380, che devolve le offerte a favore dell'erario alla Cassa autonoma di ammortamento del debito pubblico interno.
Con r. ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] fruttò ingenti ricchezze ai soldati e all'erario: per un riguardo, però, agli abitanti della rocca, rimasti sempre, per amore o coniate da Taranto sia per correre fuori dei confini dellostato sia quali una coniazione federale fra Taranto e Napoli ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] della Enciclopedia Italiana ha ricevuto circa 100 milioni annui dal ministero dei Beni culturali, e nello stesso periodo ha versato all'erario Si veda inoltre nell'Archivio centrale delloStato il fondo della Segreteria particolare del Duce, carteggio ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] , solo che il governo proconsolare prelevava per l'erario da ciascuna città una quota proporzionale alle entrate. dellostato, iniziata dallo Champlitte, secondo i principî feudali dell'Occidente, già adottati nel secolo precedente negli stati ...
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Nacque il 10 agosto 1810 a Torino, capoluogo allora d'un dipartimento dell'impero napoleonico. Lo tenne a battesimo, per procura, e gli diede il nome, il principe Camillo Borghese, di cui suo padre, Michele, [...] comunità religiose e se ne incameravano i beni a vantaggio dell'erario e, insieme, dei parroci poveri. Occorreva però ancora l annessi già nel 1848, più forse qualche provincia delloStatodella Chiesa. Ma la Società nazionale, spezzando il partito ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dellostato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] ad arricchire i singoli e l'erario. Per ragioni economiche M. lasciò il possesso delle terre ai vinti, diede loro libertà di culto, ma impose il pagamento in perpetuo della metà del raccolto annuo alla cassa dellostato musulmano. La condotta di M ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di Saturno nel Foro), in cui si conservavano...
impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente in Italia, a patto che non...