ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] giardino ne sottolinea la mobilità.
Nel 1969 venne affidato allo studio l'incarico del restauro dei chiostri del convento degli eremitani a Padova.
Il progetto dell'A., che sarebbe stato realizzato solo in parte, prevedeva, oltre al restauro dei due ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] Schlosser, 1896, p. 44ss.; D'Ancona, 1902, p. 284ss.). Significato analogo aveva il programma pittorico nella chiesa degli Eremitani a Padova della seconda metà del sec. 14° noto dalla descrizione di Hartmann Schedel del 1466 (riprodotta da Schlosser ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Allo stesso modo Mercurio assume l'aspetto di un maestro nelle formelle del campanile fiorentino, negli affreschi del coro degli Eremitani a Padova e nel capitello dei pianeti nella loggia di Palazzo Ducale a Venezia. Appare invece come scrivano nell ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] chrétien, XLVI (1903), p. 384; D. Joseph, Gesch. der Architektur Italiens, Leipzig 1907, p. 507; A. Rubbiani, S. Giacomo degli Eremitani in Bologna…, in Rassegna d'arte, IX (1909), pp. 178 s.; Id., Due ristauri, in L'Archiginnasio, VII (1912), 1-2 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ' - estendendo il discorso anche alle similari e spesso contigue vicende architettoniche degli altri ordini, Francescani, Serviti, Eremitani di s. Agostino, che sono di solito inglobati sotto questa definizione -, cioè in altre parole l'inesistenza ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] essa è giunta fino a noi in precarie condizioni di conservazione ed è oggi custodita nei Musei Civici agli Eremitani. La solenne impostazione scultorea dell’immagine sembra riferirsi ancora alle recenti esperienze romane, legate soprattutto all’acuta ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , uno dei tre fratelli committenti, trent’anni prima, della villa di Bagnolo e di un palazzo a Padova presso gli Eremitani nel 1556 (oggi distrutto). Nello stesso anno, e sempre per un antico committente, Iseppo da Porto, diede inizio al cantiere ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] per i fedeli, così da impedire contatti diretti con gli ambienti di più stretta clausura; nel caso specifico della fondazione eremitana (1370 ca.), doveva creare inoltre un circuito che non consentiva soste all'ampio flusso di pellegrini in visita al ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] me tangere e nell'Assunzione nel palazzo episcopale, la cui prestigiosa committenza di Guglielmo Amidano, generale degli Eremitani e confessore di Giovanni Visconti, convalida l'accostamento ai risultati formali delle maestranze toscane coeve e al ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] illustri di cui facevano parte Socrate, Aristotele, Tito Livio e Seneca, negli affreschi della cappella Cortellieri nella chiesa degli Eremitani di Padova; il ciclo, dipinto da Giusto de' Menabuoi e datato al 1370, è conosciuto solo attraverso la ...
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riformato1
riformato1 agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di riformare]. – 1. Modificato mediante una riforma, che ha subìto una riforma. In partic., nella sfera religiosa, ordini r., congregazioni r., che seguono una regola riformata rispetto...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...