Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] limita a cogliere lo stato in cui il soggetto viene a trovarsi» (è cresciuto). Tuttavia rimangono aperte alcune questioni (perché, ad es., si hanno le forme sei partito e ha sbandato?).
Si dice, allora, che un verbo intransitivo ha l’ausiliare essere ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] 1516, erano ancora ammissibili.
A fissare regole simili a quelle moderne furono Leonardo Salviati e Daniello Bartoli, stabilendo, per es., che il troncamento non va segnato con apostrofo davanti a consonante e nelle voci uscenti in liquida o nasale ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (harestù, i per li oggetto plurale di terza persona, il possessivo soi) e nel sistema verbale (dove si registrano, per es., forme come tenir «tenere», pωssete «potete», vuo accanto a vo’ e voljo, le desinenze della prima persona plurale del presente ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] avuto qualche tentativo di rilancio ancora nel Novecento, per es., durante il fascismo.
In ogni caso, alcune /o a periodi o eventi circoscritti, come la Grande guerra (cfr., per es., Huetter 1959-1962 e Vidotto, Tobia & Brice 1998 per Roma; ...
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La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] per il soggetto e il complemento diretto fa sì che in alcune frasi l’interpretazione di chi sia ambigua: (23), ad es., può essere interpretata sia come «qualcuno ha incontrato Maria: chi è?», sia come «Maria ha incontrato qualcuno: chi è?»:
(23) chi ...
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Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] unendo il prefisso in- a participi con funzione aggettivale (per es., inappagato, inespresso): infatti, a differenza di altri prefissi negativi nei tempi connotati imperfettivamente (come imperfetto). Ad es., nel corpus CORIS / CODIS, la forma ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] reimpiego sono offerti dalle marce di protesta e dalle manifestazioni, i cui contenuti sono cangianti al mutare dell’assetto socio-politico, per es. il classico
(3) come mai come mai
noi non decidiamo mai
d’ora in poi d’ora in poi
decidiamo solo noi ...
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Il nesso grafico ‹-gl-› seguito da vocale diversa da ‹i› è sempre biconsonantico, cioè riproduce graficamente la successione dell’occlusiva velare sonora [g] + la laterale [l], e si pronuncia [gl]: glaciazione, [...] parte dei casi, della laterale del nesso -lj- intervocalico: ad es., filium > figlio, familiam > famiglia. Il digramma suono romanzo; ‹gl› biconsonantico è invece la diretta continuazione di gl originario: es., negligentem > negligente. ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] di sostantivi, e quindi anche declinati nel genere e numero (come, in italiano, il participio presente e passato); frase n., frase in cui manca il predicato verbale (es., tutti a casa!) o in cui il predicato n. è applicato al soggetto senza la copula ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] correnti può essere avviata. C. elettronico Dispositivo a multivibratori usato per avviare a uno stesso apparecchio vari segnali: per es., negli oscillografi a raggi catodici a più tracce, per commutare in sequenza i diversi segnali visualizzati. C ...
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es-
– Prefisso di molte parole derivate dal latino, che rappresenta l’ex- originario. Ha valore ora negativo-detrattivo (come in esautorare), ora intensivo (come in esclamare, esaudire); in molti verbi, e loro derivati, ha il sign. proprio...