Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] T. Grossi, A. Rosmini, che esercitò un notevole influsso sulla definitiva sistemazione delle sue idee estetiche e religiose, N. è sì innanzitutto riconoscimento della vanità di ogni sforzo di salvezza individuale e recupero della propria identità di ...
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Stato dell’Africa occidentale (già Alto Volta). Confina a NO con il Mali, a NE con il Niger, a SE con il Benin, a S con il Togo, il Ghana e la Costa d’Avorio.
Di natura essenzialmente tabulare cristallina, [...] anni dopo.
Il potere fu assunto da un Consiglio per la salvezza del popolo, presieduto dal maggiore J.B. Ouédraogo, ma il anni; nello stesso mese l'esercito ha annunciato lo scioglimento del governo e dell'Assemblea nazionale e la costituzione di ...
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Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato [...] Costituzione, assunse la presidenza della Repubblica alla testa di un Comitato militare per la salvezza nazionale. Dopo gravi di origine hutu, la creazione di un vero e proprio esercito hutu contrapposto a quello regolare, dominato dai Tutsi. A ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] voluto che il messaggio da lui portato e la salvezza e la riconciliazione da lui operate giungessero a tutti 3 Poteri vescovili. Il v., dopo la presa di possesso della diocesi, esercita in essa il potere legislativo «secondo il diritto», per spiegare ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] altri a Sirmio. Asceso ad alti gradi nell'esercito, alla morte di Claudio II (270) fu proclamato imperatore dalle legioni di Sirmio. Con mirabile energia e rapidità si dedicò alla salvezzadell'Impero minacciato dai barbari e minato all'interno dal ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] a contatto con gruppi di profughi per motivi religiosi di tendenze filoanabattistiche, enucleando la dottrina dell'indifferenza di ogni questione dogmatica per la salvezza del cristiano, che è al centro del suo Stratagemata Satanae.
Opere e pensiero ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] quale già gli antichi riconobbero la salvezza di Roma; seguì da vicino esercito attaccato imprudentemente Annibale, accorse in suo aiuto e lo salvò. Depose, con Minucio, il potere prima della fine dell'anno; la triste riprova della bontà della ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] gli Isaurici, i Macedonici e, più tardi, i Comneni. "L'esercito - lasciò scritto uno di essi - è per lo stato ciò che la testa è per il corpo umano. Se si trascura, la salvezza stessa dell'impero viene compromessa." Se si guarda alla sua composizione ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] entrambe: inflisse un grave scacco all'una, mandò in rotta un esercitodell'altra. Ma non ebbe dai suoi connazionali tutta l'adesione che condizione di salvezza, e ricaccerà ai margini la partecipazione della cittadinanza al governo dello stato. Dopo ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] scolaro in diritto civile, ma si stabilì poi a Verona, dove esercitò la professione di giudice, finché morì nel 1364, a Treviso, nel suo "fatale andare" per la salvezzadell'umanità traviata: onde l'importanza della lettera nella Commedia, e la gran ...
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salvezza
salvézza s. f. [der. di salvo]. – 1. L’essere salvo; il salvarsi, l’essere salvato: s. dai pericoli, dai nemici, dalle malattie; cercare, ottenere, trovare la s.; ogni speranza di s. era perduta; non c’è via di s.; pensare, provvedere...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...