Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] fortissima unità progettuale, frutto di un’unica personalità dominante, che esercitò il suo intervento diretto, ipotesi che l’esecuzione di tale impresa sia da riportare agli anni della legazione umbra del cardinale Napoleone Orsini, vale a ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] intaccato già prima della parentesi napoleonica, risulta limitato5: la pianta di Milano del 1844 indica i pp. 677-690; M. Tosti, S. Magliani, L’insediamento dell’esercito a Perugia e il suo impatto con la società e il patrimonio architettonico- ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Secondo la tradizione familiare, si sarebbe arruolato, giovanissimo, nell'esercitonapoleonico. Nel 1814 aprì a Roma, al Corso, a palazzo Raggi, un laboratorio di orafo; nel 1815 prese la patente di maestro e nello stesso anno, il 26 novembre, sposò ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] da Siena, anche se non sembra priva di fondamento la proposta di retrodatazione al 1326-1327 di D'Urso (1991), sulla base di argomentazioni di carattere storico relative al committente, Matteo Orsini e non Napoleone come si ritiene abitualmente. Se l ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] Rosalie Bisson, armati di pesanti apparecchiature, si accodano alla spedizione voluta dall'imperatore Napoleone III e dalla prime due foto di una partita di rugby, con protagoniste le squadre militari della Marina e dell'Esercito britannici. Nel 1891 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] per i suoi ospedali riguardavano la cura spirituale più che quella medica di coloro che vi erano ricoverati.A Venezia nel 1358 il priore Napoleone de Tibertis fondò l'ospizio di S. Caterina presso la commenda; la sua facciata, più tardi rappresentata ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] imposto da Napoleone III, che il 14 luglio 1859 metteva fine al conflitto tra l'esercito austriaco e quello franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle porte di Milano, eletta ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] primogenito, Arrigo o Rigo, di poco più anziano, esercitò anche lui la professione di pittore e con ogni probabilità confiscati da Napoleone. Fors'anche più riuscito appare il dipinto nella collezione del duca di Northumberland, particolarmente ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] di carminio e di fuligine" (Brevi cenni…, p. 70) secondo una tecnica di sua invenzione, poté pagarsi il congedo dall'esercito. Dopo cinque anni di anni di matrimonio, che fu madre anche di Raffaello, morto diciannovenne nella guerra napoleonicadi ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] esercito italico e quindi a Milano. Nel 1790, quando era cadetto nell'esercito veneto, realizzò alcune tempere nel salone d'onore di Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell'età napoleonica (1790-1826), Treviso 1975, pp. 9-11 (per ...
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napoleonico
napoleònico agg. (pl. m. -ci). – Dell’imperatore Napoleone I: vittorie, campagne n.; codice n.; impero n.; strategia n., degna di Napoleone, simile alla sua; spesso scherz., posa, attitudine n., peculiari di Napoleone o di suoi...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...