Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] lezioni di A. Genovesi ed entrò a far parte dell'esercito napoletano; nella primavera del 1755 tornò in Corsica, dove l P. si rifugiò allora a Londra. Scoppiata la Rivoluzione francese tornò in Corsica, apparentemente conciliato col governo di Parigi ...
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Stato dell’Africa orientale. È compreso fra il Ruanda (a N) la Tanzania (a E e a SE) e la Repubblica Democratica del Congo (a O), da cui lo separa il tratto della fossa tettonica centroafricana occupato [...] ufficiale è il kirundi che recentemente si è affiancato al francese; molto diffuso è anche il kisuahili. Il 65% ruandesi di origine hutu, la creazione di un vero e proprio esercito hutu contrapposto a quello regolare, dominato dai Tutsi. A partire ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] 1701), sconfiggendo poco dopo F. Villeroi a Chiari. Il nuovo comandante francese, L.-J. Vendôme, fu battuto (1702) a Luzzara, ma vicario d'Italia nel 1724, attese a riordinare l'esercito. Scoppiata la guerra di successione polacca (1733-35), al ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Brasile; ma quasi subito sbarcò nel P. settentrionale l’esercito inglese ed ebbe inizio la guerra di liberazione, vinta sviluppò anche una corrente di musica sacra di stile anglo-francese, di cui abbiamo documenti anche nel cerimoniale dei re, fatto ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] re Carlo Emanuele III procurarono nuovi ingrandimenti dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni su T., ma nel 1796 Napoleone Bonaparte riuscì a rompere le linee dell'esercito piemontese nelle valli del Tanaro e, due anni più tardi ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] dell’anno l’85% della città era in rovina. L’esercito sovietico e le truppe polacche combattenti al suo fianco entrarono in su disegno di D. Merlini in forme ispirate al classicismo francese, all’interno di un parco ricco di numerosi edifici fra cui ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] feudali e i Comuni medievali vi erano nell’esercito corporazioni non militari di musicisti che segnavano la cadenza contrafagotto e serpentone). Ulteriore impulso si ebbe dalla Rivoluzione francese, che impiegava spesso la b. nelle feste civiche. La ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] Svedesi (dieta di Ratisbona, 1630). Tuttavia Gustavo II Adolfo riuscì, con il sostegno francese e l’alleanza di Brandeburgo e Sassonia, ad avere la meglio sull’esercito di Tilly e a giungere a Praga. Caduto Tilly, l’imperatore richiamò Wallenstein ...
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(V.-sur-Meuse) Città della Francia orientale (20.000 ab.), nel dipartimento della Mosa, in Lorena. Giace sulle rive della Mosa a 200 m. s.l.m., ed è un importante nodo di comunicazioni. Industrie tessili, [...] Francia Enrico II e restò poi definitivamente sotto la monarchia francese per il trattato di Vestfalia (1648). Nella Prima guerra durante la Prima guerra mondiale, con l’attacco dell’esercito tedesco, che si proponeva di logorare le forze alleate ...
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Sedan Cittadina della Francia nord-orientale (19.934 ab. nel 2006), nel dipartimento delle Ardenne.
Possesso nel 13° sec. degli abati di Mouzon, fu unita ai domini reali dal re di Francia Carlo V. Ceduta [...] 1° settembre 1870) la battaglia conclusiva della guerra franco-prussiana nella quale le forze francesi, comandate da M.-E.-P.-M. Mac-Mahon, furono accerchiate dall’esercito prussiano di H. von Moltke e dovettero arrendersi: lo stesso Napoleone III fu ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...