Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzione francese, ed esercitò in quegli anni importanti uffici pubblici. Amori è il titolo di una raccolta di 24 canzonette in quartine ...
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Scrittore (Parigi 1766 - Goderville 1834). Compose enfatiche tragedie in versi su eroi della storia romana e sulla storia italiana, commedie, melodrammi, favole e poesie. Scrisse anche di critica e di [...] filosofia. Esercitò una certa autorità sulla cultura francese al tempo di Napoleone che lo stimò. Proscritto da Luigi XVIII, tornò a Parigi nel 1819; diresse la Biographie nouvelle des contemporains e scrisse ricordi (Souvenirs et regrets d'un vieil ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] dimostrarono di validissimo aiuto alle operazioni dell'esercito, riuscendo ad assicurare trasporto di materiali fino dialetto sia sotto tutta l'opera del Goldoni, anche sotto al francese del Bourru bien faisant e dei Mémoires. Così il linguaggio della ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] XVIII, ma il regime napoleonico dando, sia pure in apparenza, istituzioni, esercito, bandiera, finanze proprie al Regno italico, ridestò le addormentate coscienze in un fervore di vita nuova.
I Francesi, però, non furono mai ben visti a Milano: è per ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] scoppiare violente sommosse popolari. Ancora una volta l'esercito fu chiamato a intervenire, e le fonti ufficiali colonizzati dalla Francia, anche in T. esiste il problema del bilinguismo francese e arabo. Per la poesia in lingua araba spicca il nome ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] problema di una revisione dei confini tra l'Etiopia e la Costa francese dei somali ha influito sulle relazioni tra i due paesi. Esso è nel giro di qualche giorno dalle forze regolari dell'esercito; grande lo spargimento di sangue a cui ha dato ...
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ZOLA, Émile
Ferdinando Neri
Nato a Parigi il 2 aprile 1840, ivi morto il 29 settembre 1902. Il padre, Francesco Z., ingegnere veneziano, aveva sposato una francese, Émilie Aubert; la famiglia si stabilì [...] La bête humaine, l'alta banca per L'argent, l'esercito in guerra per La débâcle; e procedeva a una documentazione sei anni di distanza dalla morte dello Z., la Repubblica francese rendeva alla sua memoria un supremo omaggio, ordinando il trasporto ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] nonna contadina in un paese di frontiera occupato da un esercito straniero: belli e intelligenti, i due bambini imparano ad , fino alla lotta ("la sfida di un'analfabeta") per impadronirsi del francese, e C'est égal (2005; trad. it. La vendetta, 2005 ...
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TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] d'artiglieria rimanendo nell'esercito fino al 1925; si ritirò quindi a vita privata (anche perché avverso al fascismo), letterature, oltre le classiche, compose alcuni saggi sulla letteratura francese degli ultimi secoli e qualche racconto e prosa di ...
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TESSA, Delio
Arnaldo Bocelli
Poeta in dialetto milanese, nato a Milano il 18 novembre 1886, ivi morto il 21 settembre 1939. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la funzione di giudice conciliatore [...] della tradizione milanese (dal Maggi al Porta) innesta spiriti e modi di tutt'altra origine, decadente (specie francese) ed espressionista, portando ogni elemento di psicologia popolare. di cronaca o colore locale a lievitare in atmosfere allucinanti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...