Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] nel 360, si era rifiutato di approvarne l’irregolare acclamazione augustea, quindi tornato al paganesimo dopo aver Persia, guidando la faticosa ritirata in territorio romano di un esercito decimato, Procopio si ritrovò a capo di un contingente – ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] periodo di Costantino in particolare, la raccolta appare irregolare e incompleta, e anche il solo reperimento delle sue economica consisteva principalmente in un problema: come pagare l’esercito. Il preambolo dell’editto sui prezzi di Diocleziano è ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] innovatrice e modernizzatrice del paese (il cosiddetto «esercito delle partite Iva» presente soprattutto nel Nordest italiano storia del nostro Paese», in V. Scotti, Diario minimo. Un irregolare nel palazzo, Roma 2004, pp. 52-53. Sulla fine della Dc ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] per l’aumento del numero di soldati germanici nell’esercito romano, ma plaude alla fondazione di Costantinopoli come monarca procedeva con lenti e cauti passi a distruggere l’irregolare e cadente edificio del politeismo. Gli atti di parzialità, ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] interessati erano desiderosi di sanare la loro situazione irregolare, ma, al contrario, si ingegnavano per intralciare non si era ancora verificata la prevista congiunzione con l'esercito spagnolo comandato da Alessandro Farnese. Nel frattempo G. era ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] di dimensioni diverse che potevano essere disposti in modo irregolare ‒ circolarmente, per esempio ‒ e persino associati a volontà di controllo del potere in un primo momento si esercitò sul contenuto dei libri; furono infatti emanati molti editti che ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] 'obbedienze', mirata a governare il disordinato, irregolare sviluppo dell'istituto massonico, si rivelerà insufficiente a vengono assunti a modello di una riforma massonica (meritocratica) dell'esercito e dello Stato. In questa fase di crescita e di ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] spagnoli e ai guasconi di militare ulteriormente per lui. E sin disgregante sul suo irregolare contingente l'allettamento d'un inquadramento nell'esercito pontificio accompagnato dall'offerta di tre paghe anticipate. L'oro - mediceo (è su Firenze ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] saranno un migliaio. Esse disegnano però una rete molto irregolare sul territorio francese, e dall'altra parte il controllo della braccio del Terrore, al tempo stesso un tribunale e un esercito.
È a questa particolare fase della storia del club dei ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] questione napoletana ed esposto alle minacce non soltanto dell'esercito angioino, ma dell'armata genovese. Da ricordare, nel della Sardegna: lo sconvolto ordine pubblico, l'irregolare amministrazione della giustizia, la incerta monetazione e l ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni di legge, con il regolamento, che si...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...